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Italian Quantum Weeks: la ricerca sui quanti in 17 città fino al 31 maggio

di Redazione -


Sviluppare in Italia la conoscenza della seconda rivoluzione quantistica: questo lo scopo delle Italian Quantum Weeks coordinate dal Cnr con più di 40 enti di ricerca, università e società scientifiche che fino al 31 maggio promuoveranno laboratori didattici, giochi, visite ai laboratori di ricerca e conferenze in 17 città. Con conferenze online, una mostra interattiva e un concorso di creatività.

La meccanica quantistica, l’insieme delle leggi che regolano il mondo degli atomi e delle particelle elementari, ha da tempo sconvolto il nostro modo di concepire la realtà con le sue affascinanti ‘bizzarrie’, come gli stati di sovrapposizione e l’entanglement.

Ha superato le porte di casa di ogni famiglia una rivoluzione tecnologica innervata sulle tecnologie quantistiche, che sfruttano la meccanica quantistica nelle applicazioni della vita quotidiana, dai led ai cellulari, dalla microelettronica alle celle fotovoltaiche, fino ai computer quantistici e alla crittografia sicura.

Questo, lo scenario del primo World Quantum Day che si svolgerà il 14 aprile. E il progetto Italian Quantum Weeks si propone in questo modo di far conoscere il mondo dei quanti e le opportunità derivanti dalla seconda rivoluzione quantistica. “Italian Quantum Weeks vuole diffondere la conoscenza della meccanica quantistica e delle tecnologie quantistiche presso le scuole e, più in generale, tra i cittadini, valorizzando la ricerca che atenei ed enti italiani svolgono in questo settore – spiega Maria Bondani, ricercatrice dell’Istituto di fotonica e nanotecnologie del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ifn) e coordinatrice del progetto-. Saranno coinvolti ricercatori, tecnici, divulgatori, comunicatori, insegnanti, appartenenti a più di 40 fra enti di ricerca, sedi universitarie, società scientifiche in tutta Italia”.

Dal 26 marzo al 31 maggio, Italian Quantum Weeks in 17 città (Bari, Bologna, Camerino, Catania, Como, Firenze, Milano, Modena, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pisa, Roma, Torino, Trento e Trieste) con eventi di divulgazione per le scuole e il grande pubblico. E laboratori didattici, sessioni di giochi quantistici, visite ai laboratori di ricerca e conferenze in presenza.

Ma anche due conferenze online, per il grande pubblico: “Dal bit al qbit: il vantaggio di essere quantistici” (8 aprile, dalle 18.30 alle 20.00) con l’intervento di due scienziati di livello internazionale, Valentina Parigi e Antonio Acín. Per le scuole: “Racconti di tecnologia quantistica” (12 aprile, dalle 10.00 alle 11.00) con l’intervento di cinque giovani ricercatori italiani.

A Catania, Como, Firenze, Milano, Modena, Napoli, Padova e Roma sarà possibile anche visitare la mostra interattiva “Dire l’indicibile – La sovrapposizione quantistica” che raccoglie la sfida di comunicare uno dei concetti base della teoria quantistica, la sovrapposizione appunto, con ricadute fondamentali nel campo delle tecnologie, quali il computer quantistico e la crittografia.

A corollario dell’iniziativa, il concorso di creatività “Suggestioni Quantistiche”, aperto a tutti per la realizzazione di un progetto creativo di qualsiasi natura ispirato alla meccanica quantistica.


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