L’iter della manovra entra nel vivo. Oggi, a partire dalle 10.15, si riunirà la Commissione Bilancio della Camera. L’incontro è previsto nella Sala del Mappamondo. Al centro dell’appuntamento, che proseguirà anche dopo la seconda chiama dei deputati alla riunione in seduta comune del Parlamento, c’è la legge di bilancio e per tutta la giornata. Sarà una giornata di fuoco e fiamme che la maggioranza vuole affrontare con la maggiore compattezza possibile. Ed è stato proprio per questo, per evitare nuove scintille e casi politici, che la premier Giorgia Meloni, insieme al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha incontrato ieri pomeriggio, poche ore prima che iniziasse il consiglio dei ministri, i due vicepremier e soci di minoranza del governo, il leghista Matteo Salvini e il forzista Antonio Tajani. Insieme a loro anche Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati. Un incontro strategico, di fondamentale importanza, perché proprio adesso che l’iter parlamentare della manovra entra nel vivo occorre sgombrare il campo da ogni intoppo. Perché l’obiettivo è quello di approvare la legge di bilancio il prima possibile, entro fine anno. Occorre evitare a ogni costo nuovi stop e go, come è accaduto, per esempio, sul caso del canone Rai. E, contestualmente, di farlo evitando a deputati e senatori di dover passare le feste comandante negli scranni. Dando, così, una prova politica che sia capace di rassicurare, con una sola mossa, sia Bruxelles che l’opinione pubblica dando dimostrazione di solidità politica all’interno della maggioranza.
