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Jannik Sinner vince Wimbledon: è il primo italiano nella storia

di Eleonora Ciaffoloni -


Una partita spettacolare come da pronostico, ma stavolta ad averla vinta è Jannik Sinner: il numero uno al mondo ha battuto Carlos Alcaraz in quattro set (4-6, 6-4, 6-4, 6-4) e ha conquistato il titolo a Wimbledon 2025.

Wimbledon: Sinner vince contro Alcaraz al termine di una battaglia epica

È stata una finale all’altezza delle aspettative, quella tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, rispettivamente numero uno e numero due del mondo. Un confronto tiratissimo, giocato sul filo dell’equilibrio, che ha messo in scena uno spettacolo di altissimo livello tecnico ed emotivo sul prestigioso prato di Wimbledon. Alla fine l’ha spuntata l’azzurro, che si è imposto con determinazione e sangue freddo, conquistando per la prima volta in carriera il titolo più ambito del circuito tennistico.

Il match si è aperto con un primo set dall’andamento a dir poco imprevedibile, un autentico saliscendi emotivo e tecnico. Sinner era riuscito inizialmente a portarsi avanti di un break, dando l’impressione di poter gestire il parziale. Ma Alcaraz, con la consueta esplosività e una serie di colpi spettacolari che hanno infiammato il pubblico del Centre Court, è riuscito a ribaltare la situazione. Lo spagnolo ha strappato due volte il servizio all’italiano, chiudendo il set in suo favore e dando prova della sua incredibile capacità di reazione.

Nonostante il colpo subito, Sinner non ha perso la lucidità. È rientrato in campo nel secondo set con grande determinazione e ha subito piazzato il break in apertura, sfruttando un lieve calo di concentrazione dell’avversario. Forte del vantaggio, l’altoatesino ha gestito con autorità i suoi turni di battuta, senza più concedere alcuna possibilità ad Alcaraz, riuscendo così a pareggiare i conti con un set per parte.

Il terzo e il quarto set hanno rappresentato il momento più intenso e spettacolare dell’incontro. Entrambi i giocatori hanno alzato il livello del proprio tennis, con scambi da fondo campo che hanno spesso superato i venti colpi, alternando accelerazioni micidiali a tocchi di fino. Il servizio è diventato un’arma fondamentale per entrambi: pochi errori, tanti ace, e una pressione costante per chi si trovava in risposta.

A fare la differenza, nella terza frazione, è stato il nono gioco. In quel momento decisivo, Sinner ha saputo approfittare di un passaggio a vuoto dello spagnolo, strappandogli il servizio con freddezza e poi chiudendo il set con autorevolezza. Uno schema che si è ripetuto anche nel quarto parziale: ancora una volta, è bastato un solo game perso da Alcaraz – il fatidico break – per permettere a Sinner di incanalare il set e avviarsi verso la vittoria.

Con questo successo, Jannik Sinner non solo conquista il primo titolo di Wimbledon della sua carriera, ma consolida anche la sua posizione in vetta al ranking mondiale, confermandosi come il volto nuovo e ormai affermato del tennis contemporaneo. Una vittoria che entra di diritto nella storia dello sport italiano e che segna un nuovo capitolo nella rivalità con Carlos Alcaraz, destinata a infiammare il circuito per molti anni a venire.


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