Attualità

Katharina Zeller: il nuovo volto di Merano e la polemica della fascia tricolore (IL VIDEO)

di Redazione -


Merano ha un nuovo sindaco: Katharina Zeller, giovane avvocata di 32 anni, ha conquistato la poltrona di primo cittadino, riportando la Südtiroler Volkspartei (Svp) alla guida della città altoatesina dopo ben 15 anni di assenza. La sua elezione rappresenta un cambiamento significativo per Merano, sia dal punto di vista politico che generazionale. Zeller, infatti, è sostenuta anche dal Partito Democratico (Pd) e arriva alla carica dopo un’esperienza quinquennale come vicesindaca.

Zeller ha conquistato la vittoria superando il sindaco uscente, Dario Dal Medico, al ballottaggio, raccogliendo il 57,4% dei voti (7.265 preferenze) contro il 42,6% (5.385) del suo avversario. Già in testa al primo turno, la neo sindaca ha consolidato il suo consenso grazie all’appoggio della candidata del centrosinistra Ulrike Ceresara e dello stesso Pd. Nonostante il clima di rinnovamento, il momento del passaggio di consegne ha scatenato una polemica che ha subito acceso il dibattito pubblico.

Durante la cerimonia ufficiale di insediamento, il clima è diventato teso a causa di un piccolo incidente simbolico ma carico di significato. Come da prassi, l’ex sindaco Dario Dal Medico ha preparato la fascia tricolore per farla indossare alla nuova prima cittadina. Tuttavia, quando ha cercato di posizionarla sulle spalle di Zeller, lei ha mostrato un evidente disagio.

La scena è stata immortalata dai fotografi: Dal Medico porge la fascia a Zeller, ma lei si ritrae e domanda: “Sei sicuro che proprio devo?”. Nonostante l’iniziale resistenza, l’avvocata cede e accetta di indossare il simbolo istituzionale, ma lo toglie quasi immediatamente, commentando: “Mettiamola via, dai”.

Subito dopo, il momento simbolico della consegna della chiave della città si è caricato ulteriormente di tensione. Quando Zeller chiede di tenere insieme la chiave per la foto ufficiale, Dal Medico risponde visibilmente infastidito: “Lo faccio se tu indossi la fascia”. Zeller, mantenendo un tono fermo ma cortese, chiude la questione con un secco: “Non scherziamo… Su dai, allora non la tieni”.

Il gesto ha subito suscitato reazioni contrastanti, dando vita a un acceso dibattito pubblico. Da una parte, alcuni interpretano il rifiuto come un gesto politico e identitario, sostenendo che Zeller, esponente della comunità di lingua tedesca, avrebbe considerato la fascia tricolore come un simbolo distante dalle sue radici. Questa interpretazione è rafforzata dal contesto di Merano, dove la convivenza tra le comunità italiana e tedesca è spesso oggetto di sensibilità politica.

Dall’altra parte, i sostenitori di Katharina Zeller minimizzano l’episodio, definendolo semplicemente un momento di imbarazzo dovuto alla situazione insolita. Secondo questa versione, la neo sindaca avrebbe agito in modo spontaneo e rispettoso nei confronti dell’uscente, volendo evitare di sembrare troppo frettolosa nel prendere il posto del suo predecessore, con cui ha collaborato per anni come vicesindaca.

Mentre la città si interroga sul significato del gesto, la giovane sindaca si prepara ad affrontare le prime sfide amministrative. Al di là delle polemiche, il suo mandato rappresenta un’occasione di rinnovamento, con l’obiettivo di favorire una politica inclusiva e attenta alle esigenze dei cittadini, indipendentemente dall’appartenenza linguistica. Solo il tempo dirà se saprà trasformare questo scivolone iniziale in un’opportunità di dialogo e riconciliazione.


Torna alle notizie in home