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Kean salta Israele, che tegola per Gattuso

Il ct deve trovare subito chi garantisca gol e punti di riferimento: tocca a Esposito?

di Pietro Pertosa -


Moise Kean saluta il ritiro di Coverciano: non sarà disponibile per il match (già) decisivo della Nazionale contro Israele. Il problema dell’attaccante della Fiorentina è alla caviglia destra. Gli esami strumentali hanno accertato che il recupero non c’è stato e che, quindi, Kean non potrà essere pronto in tempo per la partita dell’Italia contro Israele. Per Gennaro Ivan Gattuso è un guaio. Grosso quasi quanto il gigantesco attaccante della Fiorentina. Chi la butterà dentro a Udine?

Kean salta Israele

Gli ultimi esami hanno escluso la possibilità che Kean possa far parte della formazione azzurra nel match in programma domani contro Israele. Una tegola non da poco per il ct Gattuso che dovrà rinunciare all’uomo che, pronti via, ha sbloccato la partita di Tallin contro l’Estonia e che, proprio contro Israele, aveva messo a referto una preziosa doppietta. In panchina ci sono diverse alternative. Oltre a Mateo Retegui, c’è Francesco Pio Esposito che è chiamato all’esame di maturità. Lui e pure Giacomo Raspadori, occorrerà pescare gol e punti di riferimento in attacco.

I guai di una Nazionale rimpicciolita

Non scopriamo adesso i problemi azzurri. Solo che adesso arriva il redde rationem. La posta in gioco è troppo alta perché ci si continui a nascondere dietro le contingenze. Moise Kean non sarà della partita contro Israele, c’è bisogno di trovare subito gol e certezze. Perché l’Italia non si può permettere passi falsi nella lunga corsa verso i mondiali. Non esserci, al calcio azzurro, costerebbe carissimo: si tratterebbe del terzo flop di fila, della terza assenza (ingiustificata) di cui dare conto. E sarebbe un guaio, gigantesco, per un movimento che è così disperato da vedersi costretto a delocalizzare partite in Australia pur di guadagnare qualcosa.


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