Attualità

L’ “alba” di una nuova Alba, a 60 anni innamorata e felice

di Nicola Santini -

Alba Parietti©imagoeconomica


La Parietti rivela le proprie simpatie in politica: “Spero nel segnale di cambiamento che Giorgia Meloni potrebbe dare al nostro Paese”.

Si mostra sui social splendida e con una luce nuova. Quella della donna innamorata. Serena. E risolta. Alba Parietti è un numero primo. Hanno provato tutte, o quasi, a imitarla, ma è difficile da replicare, quasi quanto è difficile replicarle quando si mette in testa un’idea. E guai a contraddirla. Eppure non è mai stata una scomoda di professione. Parla quando ha da parlare, tenendosi alla larga da finti e inutili snobismi: si esprime con la stessa disinvoltura e schiettezza, sia che si tratti di vicende legate al Grande Fratello, che di grandi e divisori temi di attualità. E questo è il suo elisir di giovinezza. Il non precludersi, il non guardare con altezzosità le faccende di tutti i giorni che interessano la gente comune, il non salire sul piedistallo. Che è tipico di chi, le sicurezze, le ha radicate. E la sicurezza è sexy. Per il resto basta guardarla. C’è chi il traguardo dei sessanta lo raggiunge con ansia e terrore del crollo, c’è chi guarda avanti e quando si volta indietro lo fa con la forza dell’esperienza, l’ironia nel cervello e nessuna nostalgia. Se poi ci metti anche l’amore, hai fatto centro. E a fare centro nel cuore della Parietti, è stato Fabio Adami con cui si sta facendo vedere a Ibiza, nella prima vacanza d’amore sull’isola amata dalla conduttrice, anche sui social. Sei mesi insieme. Lo scrive lei sotto una foto romantica mentre lui le dà un bacio. Una nuova Alba, innamorata, sempre di più, e pronta ad aprire questo nuovo capitolo della vita che prevede, si mormora sempre più insistentemente, anche un ritorno alla ribalta televisiva con una conduzione in casa Rai. Infatti c’è chi è pronto a scommettere che sarà lei al timone del nuovo programma in lavorazione dal titolo “Non sono una signora”- talent show musicale rivisto e corretto in veste Drag Queen previsto a partire da novembre su Rai Due. Su questo (scaramanzia?) si mantiene vaga. Il pubblico, però, ci spera, stando a quanto si legge nei forum e nei commenti sulla notizia trapelati dal web. Si sbottona con più disinvoltura quando c’è di mezzo il cuore. In un’intervista-confessione con l’autore Aldo Dalla Vecchia uscita sul settimanale Oggi, Alba ha raccontato le emozioni del primo incontro: “È stato un incontro del destino, sul treno, per due volte di seguito. Ci siamo visti sul Milano-Roma e ci siamo scambiati sguardi di fuoco. Poi, alla fine del viaggio, lui è venuto a presentarsi. Io ero terrorizzata perché provavo sensazioni fortissime per uno sconosciuto, e questo non è da me.” Amore tanto, emozioni fortissime e parole senza filtri. Si frena solo quando si tira in ballo l’ipotesi del matrimonio: “Siamo entrambi felicissimi così, io poi penso che il matrimonio non sia benefico per la passione – anzi! – forse perché mi sono sposata troppo giovane. Nel momento della passione accecante com’è per noi ora, non ne sentiamo alcun bisogno”- ha spiegato a Dalla Vecchia- “In questa fase della mia vita mi sento come quando in una partita al 90° arriva il gol che porta la vittoria”. Il linguaggio calcistico le calza ancora a pennello. Eppure sono passati più di trent’anni da quando la sua popolarità è esplosa grazie allo sgabello di Galagoal, il programma di Telemontecarlo dedicato al pallone che l’ha fatta conoscere a tutto lo Stivale: “io, pur studiando accanitamente, ero brava a ostentare una padronanza della materia che non avevo, anche quando gli ospiti si chiamavano Maradona, Pelé, Platini”. Antesignana della professione di opinionista, delle sue idee mai banali ha fatto un mestiere vero e proprio. E poi il grande amore per la politica che le è valso il nickname di coscialunga della sinistra. Che però a questo giro, sembra guardare anche verso altri lidi. A domanda secca sulla sua visione per le elezioni del 25 settembre ha esordito con uno “Speriamo che sia femmina”, parafrasando il celebre film di Monicelli e, sempre confessandosi su Oggi, ha aggiunto quello che è tutti gli effetti sembra un endorsement inaspettato verso la Meloni, anche se rimane fedele al suo pensiero: “se sarà la destra a vincere, spero nella figura di Giorgia Meloni e nel segnale di cambiamento che potrebbe rappresentare. Non condivido nulla del suo pensiero, ma ho grande rispetto per lei, per la sua coerenza, per la sua tenacia. La considero una bravissima politica. Se vincesse, vorrà dire che potrò avere la libertà di schierarmi contro il suo pensiero, come è possibile fare in ogni Paese democratico”.


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