Ambiente

L’83% degli italiani è favorevole al Deposito per imballaggi di bevande monouso

di Redazione -


Lanciata oggi dall’associazione Comuni Virtuosi la campagna di sensibilizzazione nazionale A Buon Rendere – molto più di un vuoto, promossa in collaborazione con A Sud Onlus, Altroconsumo, Greenpeace, Italia Nostra, Kyoto Club, LAV, Legambiente, Lipu-Bird Life Italia, Oxfam, Marevivo, Pro Natura, Retake, Slow Food Italia, Touring Club Italiano, WWF e Zero Waste Italy .

I promotori avevano inviato un appello al governo Draghi e al ministro Cingolani nel novembre scorso per sollecitare l’introduzione di un Sistema di Deposito Cauzionale, l’unico strumento considerato utile per raggiungere senza difficoltà gli obiettivi di raccolta e riciclo europei e “ridurre sensibilmente l’inquinamento dei suoi mari, campagne e città”.

Insomma, una piccola somma aggiunta sul prezzo di vendita delle bevande, poi da restituire nella sua totalità quando l’imballaggio vuoto viene restituito ad un punto di raccolta. Un incentivo per spingere a comportamenti virtuosi.

Secondo il rapporto What we Waste della Reloop Platform, in Italia oltre 7 miliardi di contenitori per bevande sfuggono al riciclo ogni anno finendo dispersi nell’ambiente o smaltiti in discariche o inceneritori. A leggere questi dati, uno spreco che potrebbe essere ridotto del 75-80% attraverso l’introduzione di un Sistema di Deposito efficiente.

A Buon Rendere – molto più di un vuoto è una campagna che punta a sensibilizzare i cittadini, la politica, l’industria delle bevande e della distribuzione organizzata sui benefici di un Sistema di Deposito. A tal fine, la campagna si avvarrà di petizioni, sondaggi, eventi pubblici, attività di citizen science, come i  report sui materiali che frequentemente si trovano dispersi durante i cleanup, produzione di studi e di materiali divulgativi.

La campagna, peraltro, incrocia una coscienza sempre più responsabile nel Paese: come confermano i risultati di una recente ricerca condotta da AstraRicerche, l’83% degli italiani è favorevole ad un Sistema Cauzionale anche nel nostro paese. (

Gli aderenti alla campagna A Buon Rendere – molto più di un vuoto chiedono quindi l’introduzione di un Sistema di Deposito Cauzionale (anche definito sinteticamente DRS, “Deposit Return System”) che, sulla scorta dei sistemi di deposito già operanti con successo in diversi Paesi UE, sia di portata nazionale, obbligatorio per i produttori e copra tutte le tipologie di bevande in bottiglie di plastica, vetro e lattine.

L’iniziativa va nel solco della strada verso gli obiettivi europei in materia di raccolta selettiva e riciclo, in raccordo con le attuali iniziative UE che stanno considerando un possibile approccio al DRS comune in tutta Europa, per renderlo performante ed efficace in tutti i Paesi in cui ancora non c’è uno schema di questo tipo.

La differenza tra i tassi di intercettazione delle bottiglie per bevande tra i Paesi Membri con e senza il  sistema in vigore (rispettivamente, 94% e 47%) manda un segnale inequivocabile: i tassi medi di intercettazione degli imballaggi per bevande nei DRS attivi in Europa superano il 90%.


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