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La borragine – Memorie Aromatiche

di Gianluca Pascutti -


BORRAGGINE

ORIGINE

La borragine (Borago officinalis) è una pianta erbacea annuale, rustica e dai fiori stellati di un inconfondibile blu-violetto, appartenente alla famiglia delle Boraginaceae. Originaria probabilmente dell’area mediterranea orientale, è oggi naturalizzata in tutta Europa.

Nota già nell’antica Grecia e Roma, veniva utilizzata per donare coraggio ai guerrieri prima della battaglia.

  • Plinio il Vecchio la menzionava come ingrediente del vino dell’allegria.
  • In epoca medievale, era considerata una pianta magica, capace di scacciare la malinconia e risvegliare il cuore.
  • Le sue foglie erano usate nei monasteri per preparare tisane tonificanti e brodi rivitalizzanti.
  • In molte culture contadine si diceva che “chi semina borragine, scaccia la tristezza e chiama la fortuna”.

ETIMOLOGIA DEL NOME

Il nome “borragine” deriva probabilmente dall’arabo abu rasha (“padre del sudore”), per la sua azione diuretica e depurativa, o dal latino medievale borra, che significa “peluria”, riferimento alla caratteristica peluria che ricopre le foglie.

La radice della parola richiama comunque l’idea di vigore, terra e protezione.

EFFETTI BENEFICI SULLA SALUTE

La borragine è ricca di acidi grassi essenziali (soprattutto GLA – acido gamma-linolenico), flavonoidi, tannini, mucillagini, vitamina C e minerali (potassio, calcio, ferro).

Proprietà principali:

  • Antinfiammatoria e lenitiva
    Utile per dolori articolari, infiammazioni cutanee e disturbi mestruali.
  • Depurativa e diuretica
    Stimola la diuresi e aiuta a eliminare tossine e liquidi in eccesso.
  • Riequilibrante ormonale (soprattutto in menopausa)
    Il GLA contenuto nell’olio di borragine agisce sul sistema ormonale e allevia i sintomi premestruali e menopausali.
  • Sedativa e calmante
    Indicata in caso di stress, agitazione, affaticamento mentale.
  • Emolliente per pelle e mucose
    Aiuta contro eczemi, dermatiti, arrossamenti, pelle secca.

Usi consigliati:

  • Infuso di foglie giovani e fiori: per depurare, calmare e riequilibrare.
  • Olio di borragine (uso interno e cosmetico): per la pelle, gli ormoni e il sistema nervoso.
  • Foglie cotte o crude (in piccole quantità): in minestre, risotti e frittate.
  • Impacchi di foglie cotte: per arrossamenti cutanei e infiammazioni locali.

CONTROINDICAZIONI

  • Le foglie fresche contengono alcaloidi pirrolizidinici potenzialmente tossici per il fegato se assunti in grandi quantità o per lunghi periodi.
    Meglio limitarne l’uso alimentare, preferendo le preparazioni da erboristeria con estratti sicuri e controllati.
  • L’olio di borragine va usato con moderazione e sotto consiglio medico in caso di patologie croniche o terapie farmacologiche.

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