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La cometa 3I Atlas è un’astronave aliena?

Per l'astrofisico Avi Loeb ha caratteristiche insolite e un'anticoda atipica: un artefatto extraterrestre?

di Dave Hill Cirio -


Arriva nei cieli la cometa 3I Atlas e subito un oggetto interstellare raro viene visto come una astronave aliena.

3I Atlas, qui Harvard: è un’astronave aliena

La cometa è un oggetto interstellare raro e fa discutere. Il nome “3I” indica che si tratta del terzo oggetto interstellare mai osservato nel nostro sistema solare (dove “I” sta per interstellare), mentre “Atlas” deriva dal sistema che l’ha scoperta, l’Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System.

Le comete interstellari come 3I Atlas provengono da altri sistemi stellari e hanno orbite iperboliche, cioè non sono legate per la gravità al Sole e transitano nel sistema solare solo una volta.

Avi Loeb ci riprova

L’astrofisico Avi Loeb di Harvard ha attirato molta attenzione per le sue ipotesi audaci su 3IAtlas. Loeb, noto per teorie controverse ed eccentriche, ha suggerito alcune caratteristiche insolite della cometa. La presenza di una “anticoda” che si dirige verso il Sole e una composizione chimica atipica (ricca di nichel ma priva di ferro), potrebbe indicare origini artificiali.

Secondo lui, la cometa potrebbe essere un artefatto tecnologico extraterrestre. Tuttavia, questa tesi rimane fortemente dibattuta e la stragrande maggioranza degli esperti la considera un’ipotesi poco fondata: la cometa 3I Atlas non è un’astronave aliena.

Una cometa particolare

Gli studi scientifici mostrano che 3I/Atlas possiede caratteristiche fisiche e chimiche tipiche di una cometa, anche se con alcune peculiarità. Le osservazioni spettroscopiche condotte tramite il telescopio spaziale Hubble e James Webb hanno rivelato una chioma composta di ghiaccio, anidride carbonica, acqua e polveri di silicato.

Il rapporto anidride carbonica – acqua è tra i più alti mai osservati, suggerendo origine da una regione lontana dalla stella madre di provenienza. La presenza della “anticoda” si spiega con un getto di gas volatili emessi da una regione attiva del nucleo cometario, fenomeno raro ma non senza precedenti in astronomia.


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