Cronaca

La contraffazione incalza le eccellenze del Made in Italy

di Giovanni Vasso -


I numeri della Guardia di Finanza: sequestrati 638 milioni di “pezzotti”. Agroalimentare sotto assedio.

I numeri della contraffazione fanno paura. I dati che la Guardia di Finanza ha comunicato alla commissione parlamentare d’inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti restituiscono il quadro di un business (fin troppo) florido. Che danneggia il Made in Italy in numerosi settori economici: dall’agroalimentare fino alla meccanica, passando per i profumi, i giocattoli e persino la ferramenta.
Nell’audizione, il generale della Guardia di Finanza Giuseppe Arbore, ha svelato i numeri relativi agli interventi e alle scoperte investigative sul fronte della lotta al “pezzotto” nel biennio 2020-21. E i dati sono impressionanti. Sono stati sequestrati, in due anni, ben 638 milioni e mezzo di prodotti contraffatti, con indicazioni fasulle e false attestazioni dei marchi di qualità Dop e Igp; denunciate 6.400 persone a fronte di 266 società ritenute coinvolte nel commercio di materiale falso e, infine, sequestrati o oscurati 725 siti internet che reclamizzavano e proponevano in vendita prodotti poco sicuro e che indicavano, falsamente, il marchio del Made in Italy.
Preoccupanti i numeri relativi all’agroalimentare. La Guardia di Finanza, in due anni, ha sottoposto a sequestro 107 tonnellate e 2,6 milioni di litri di prodotti che attestavano (falsamente) i marchi Dop e Igp. In tutto, le fiamme gialle hanno tolto dal mercato 5 milioni di litri e 3.600 tonnellate di prodotti agroalimentari ritenuti oggetto di contraffazione. Una beffa autentica per l’Italia che, in Europa, detiene il maggior numero di riconoscimenti di qualità.
I controlli delle forze dell’ordine proseguono serrati per garantire la tutela dei consumatori e della imprese che lavorano rispettando le normative e le regole. In due anni, la Finanza ha riferito di aver compiuto 15mila interventi. In pratica, venti interventi al giorno a contrasto del fenomeno della contraffazione. Che, negli ultimi anni, ha letteralmente assalito il comparto agroalimentare causando agli operatori (onesti) del settore perdite considerevoli in un periodo storico durissimo per colpa della pandemia Covid.


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