Attualità

La “Dexit” di AfD: “la Germania deve lasciare l’Unione Europea”

di Eleonora Ciaffoloni -


La Germania (o almeno una parte, quella di AfD) sogna la “Dexit”. Ebbene, l’esempio Brexit ha spinto il partito di estrema destra Alternative für Deutschland a chiedere un referendum per uscire dall’Unione Europea. Un flusso che arriva da una delle nazioni più – e da sempre – filo europee del continente, dove però AfD sembra trovare un terreno più fertile rispetto al passato, arrivando, almeno nei sondaggi, a un sostegno elettorale che viaggia sopra il 20%, superando tutti e tre i partiti che completano la coalizione Scholz.

A parlare della intenzione di lasciare l’Unione è Alice Weidel, leader del partito, che ha bollato come “assolutamente giusta” l’uscita del Regno Unito dal blocco del Vecchio Continente, dichiarando poi che spingerà per indire una tornata elettorale in stile Brexit. “Se non riusciamo a ricostruire la sovranità degli Stati membri dell’Ue – ha dichiarato – dovremmo lasciare che sia il popolo a decidere, proprio come ha fatto la Gran Bretagna. E potremmo indire un referendum sulla ‘Dexit’, ovvero l’uscita della Germania dall’Ue”, ha aggiunto.

E anche se la convinzione di AfD alla “Dexit” sembra ferma c’è da fare i conti con la costituzione tedesca, che impone rigide restrizioni ai plebisciti nazionali. Non solo: anche se si superasse questo ostacolo e AfD riuscisse ad arrivare alle urne, i sondaggi (almeno per ora) vedrebbero la maggior parte dei tedeschi votare per rimanere in Ue. Dato certo, però, la crescita del partito di estrema destra e il superamento di socialdemocratici, verdi e liberali.  


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