Attualità

LA GHIGLIOTTINA

di Frida Gobbi -


La cassazione e la musica che fa diventare tutti criminali.Sembra una storia d’altri tempi, come quando i bigotti si scagliarono contro il rock’n’roll, “la musica del demonio”.
Ma è una notizia fresca fresca e riguarda l’Italia invece che l’America profonda degli anni ’50. Secondo la Cassazione certa musica farebbe diventare criminali. Sarebbe questa la motivazione dietro la decisione di vietare l’ascolto dei cantanti neomelodici a un killer della camorra (che criminale ovviamente già lo è a pieno titolo). E’ la storia di Tonino ’o Pazz, accusato di tre omicidi da alcuni collaboratori di giustizia, che non potrà ascoltare la “musica della camorra”. Il detenuto aveva chiesto di annullare l’ordinanza che gli vietava l’acquisto e la detenzione di dischi di questo genere in auge in Campania e non solo. Ma secondo i giudici della Suprema Corte, niente musica neomelodica per il detenuto al 41-bis nel carcere di Opera, perché “per sua natura racconta di contesti malavitosi e di contrapposizione anche aperta ai poteri dello Stato, si pone in contrasto con il trattamento e la rieducazione previsti dall’ordinamento penitenziario”. E a pensare che nel lontano 1968 Johnny Cash ha cantato nella prigione di Folsom. E i suoi testi non sono proprio da educande.

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