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LA GHIGLIOTTINA – Il filo rosso di Arianna e le Sorelle d’Italia

Altro che Fratelli d’Italia, ecco le Sorelle d’Italia: Giorgia Meloni ha piazzato la sorella Arianna a capo della segreteria politica del suo partito. Mentre si scatenano i meme e l’ironia sui social per questa promozione tutta in famiglia, il sempre esagitato Giovanni Donzelli difende a spada tratta la nomina. Il responsabile dell’organizzazione di FdI parlando con l’agenzia La Presse chiarisce che “di fatto si tratta di una ufficializzazione di un ruolo che Arianna stava già svolgendo da tempo a via della Scrofa”, dove c’è la sede del partito.

Meloni Sorelle d’Italia

Ma non finisce qua, almeno secondo quanto riporta Repubblica, Arianna, moglie del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, già responsabile del tesseramento, ha anche una poltrona nel board della Fondazione Alleanza Nazionale, che come è noto ha in pancia depositi bancari per una trentina di milioni e beni immobili che valgono sul mercato circa 200 milioni di euro. Tutte donazioni dei sostenitori della fu An e ancora prima del fu Msi, a quanto pare. Fermo restando che sicuramente sarà meritevole dell’incarico ricevuto e che la premier non abbia scelto la sorella soltanto perché parente, per l’appunto, ci torna alla mente però tutta la bagarre per la (pessima) vignetta del Fatto contro Arianna. Allora la premier si indignò perché si colpiva “una persona che non ricopre incarichi pubblici colpevole su tutto di essere mia sorella”. Incarichi allora non ufficiali né pubblici(zzati), è proprio il caso di dire.