LA GHIGLIOTTINA – Il nipotino di Giulio Cesare che ama solo i bruti
Sul fronte dell’omosessualità ci sono due realtà molto simili tra loro, che però gestiscono certe questioni in modo molto diverso: la Chiesa e le Forze armate. A livello di comunicazione da parte dei principali rappresentanti di questi due mondi un po’ fuori dal mondo eppure così calati nel tessuto sociale, da una parte vediamo Papa Francesco che “apre” ai gay, dall’altra l’ennesimo generalone che ancora si scandalizza. Sappiamo bene che almeno sulla carta (del Dogma) la Chiesa dovrebbe condannare l’omosessualità. Ma è anche vero che dalle parti del Vaticano stanno bene attenti ad aggiornarsi per non risultare anacronistici e scollarsi dalla realtà. Cosa che invece non accade con certi alti ufficiali che pontificano sui mali della società con pregiudizi vetusti. Come nel caso del generale Roberto Vannacci, autore del libro “Il mondo al contrario”, che dei gay ha scritto: “Normali non lo siete, fatevene una ragione!”.
Il generale e i gay
Finito nella bufera, l’ufficiale ha battuto la ritirata e ha messo una toppa peggio del buco: “La frase sugli omosessuali viene da uno che è scappato tutta la vita dalla normalità: per questo dico che sono a fianco degli omosessuali nella caratteristica di essere al di fuori della normalità. Sono un esponente delle forze speciali e rivendico l’anormalità, nel senso che ho fatto cose che la gente normale non fa”. Ma è proprio parlare ancora di anormalità rispetto agli omosessuali che ormai è da tromboni ottusi (statisticamente ce ne sono molti in divisa, almeno quanto i militari gay).
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