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LA GHIGLIOTTINA – Il problema di Casal di Principe? I pizzardoni

di Frida Gobbi -


A Casal di Principe sono tutti ligi nel rispetto del codice della strada, tanto che l’ultima multa risale al 2019 e in tutta la città ci sono soltanto cinque vigili urbani (comandante compreso). Una località modello per chi guida, parcheggia e sosta, evidentemente. Sembra un sogno, più che la realtà. E infatti. “Sa quanti vigili dovremmo avere in base ai parametri regionali? Almeno 28 unità, considerando i nostri 21.500 abitanti. E’ evidente che non abbiamo le risorse per attendere a tutti i compiti e le incombenze che gravano sulla Polizia Municipale. A partire dalle contravvenzioni, naturalmente”, spiega il sindaco Renato Natale, che tra qualche mese concluderà il suo secondo mandato in città. E’ dal 2019 che non avviene un sequestro di veicoli senza assicurazione, tanto per fare un esempio. E da quelle parti è tradizione consolidata circolare senza bollo. Siamo certi che da allora a oggi sarebbero centinaia le infrazioni rilevate, se ci fossero i vigili.

Il problema di Casal di Principe? I vigili

Peraltro l’amministrazione ammette che oltre alla grave carenza di personale c’è una difficoltà di gestione e controllo di un territorio come quello di Casal di Principe. Ma dai? Il sindaco poi fa presente che con soli cinque agenti non può condurre la lotta all’abusivismo edilizio, altra tradizione locale. “L’unica cosa che abbiamo potuto fare è stata partecipare a un bando regionale per due agenti di prossimità che per due anni e part-time”. E così l’organico schizzerebbe a ben sette vigili (ma solo per due anni).


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