Attualità

LA GHIGLIOTTINA – L’Ia ha creato un nuovo lavoro: stilare curriculum a prova di Ia

di Frida Gobbi -


L’intelligenza artificiale talvolta si rivela più artificiale che intelligente. Come nel caso di una ragazza con un curriculum di studi di tutto rispetto – due lauree in inglese con lode, specializzata in relazioni internazionali e studi europei – che ha provato per cinque mesi a cercare lavoro senza alcun riscontro. Voi direte che cinque mesi sono davvero pochini, c’è gente che cerca lavoro per anni – dove sarebbe quindi la notizia. Ebbene, la ragazza in questione veniva scartata dall’intelligenza artificiale. Infatti quando ha stilato un curriculum a prova di Ia ha trovato lavoro. Un signor impiego: project manager a Bruxelles per la testata europea Politico. Questo perché molte aziende scremano i curriculum affidandosi all’Ia, che cerca determinate parole chiave. Se il curriculum non le contiene o comunque non rispetta i parametri dell’algoritmo alla base della selezione dei candidati, sei fuori. Per questo motivo, la ragazza si è ritrovata a fare la cameriera o l’hostess agli eventi mentre inviava candidature per cinque mesi, appunto. Fino a che non ha scoperto, grazie a una consulenza (magari a pagamento) che il problema era il suo curriculum obsoleto. Quindi l’Ia, a dispetto di quel che si dice sul suo impatto negativo sull’occupazione, ha creato nuovi posti di lavoro: gli esperti di curriculum a prova di Ia.


Torna alle notizie in home