Attualità

LA GHIGLIOTTINA – Se non canti ad alta voce l’inno non sei patriottico

di Frida Gobbi -


A chi troppo e a chi troppo poco. Vi ricordate le critiche ai calciatori della nazionale che non cantavano l’Inno di Mameli? Oggi lo cantano tutti (anche se erano più forti i giocatori che non lo cantavano, ma questo è un altro discorso). Ebbene, i funzionari di Hong Kong hanno pizzicato almeno due scuole colpevoli a loro dire di cantare “troppo piano” l’inno nazionale cinese e agli insegnanti di un terzo istituto è stato chiesto di aiutare gli studenti a “coltivare l’abitudine e la fiducia” nel cantarlo. Stiamo parlando di studenti che conoscono a memoria l’inno – vedete la differenza? Secondo i funzionari, le voci degli studenti della scuola primaria della Chiesa luterana di Hong Kong e Macao erano “deboli, deboli” e “dovrebbero essere rafforzate”. Alla scuola secondaria dell’ospedale Yan Chai Lim Por Yen, agli insegnanti è stato detto di “aiutare gli studenti a sviluppare l’abitudine di cantare l’inno nazionale ad alta voce all’unisono”. A gennaio scorso la Cina ha attuato una legge che impone alle scuole incluse quelle di Hong Kong di includere l’istruzione “patriottica” nel programma scolastico e alle aziende di fare la stessa cosa nelle loro operazioni. Scopo della legge è quello di “unificare i pensieri” e “raccogliere le forze per costruire un Paese forte”. Più è alto il volume del canto più sono forti i cinesi, insomma.


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