La prima petroliera a vela è Made in China
In un solo giorno, viaggiando verso Rotterdam, ha risparmiato 12,8 tonnellate di carburante
La prima petroliera a vela della nuova generazione è la “Brands Hatch,” una nave innovativa costruita nel cantiere cinese Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding e dotata di sistemi di propulsione eolica chiamati WindWings, sviluppati da Bar Technologies nel Regno Unito.
Petroliera a vela: la nuova generazione
Questa petroliera di ultima concezione ha una portata lorda di 114 mila tonnellate e utilizza vele rigide ad alta efficienza per aiutare la propulsione, ottenendo così una diminuzione significativa del consumo di carburante e delle emissioni di CO₂.
Durante il viaggio inaugurale verso Rotterdam ha risparmiato 12,8 tonnellate di carburante in sole 24 ore, con una riduzione di 13 tonnellate di CO₂ al giorno per ogni vela installata, arrivando a ottenere oltre un terzo della spinta dalla sola energia eolica anche con pieno carico.
Un passo importante verso la decarbonizzazione del settore marittimo e il rispetto delle normative internazionali sulle emissioni. La società Union Maritime, proprietaria della nave, punta a costruire entro il 2030 una flotta con tecnologie simili per il trasporto marittimo sostenibile.
All’inizio del XX secolo la primissima imbarcazione di questo tipo, naufragata nel 1907
Invece, storicamente, la prima petroliera con propulsione interamente a vela fu il veliero Thomas W. Lawson, costruito all’inizio del XX secolo e usato per trasportare petrolio lungo la costa degli Stati Uniti. Nel 1907 naufragò durante una tempesta con un carico di kerosene, causando uno dei primi disastri ambientali da sversamento di idrocarburi della storia.
Le criticità della produzione cinese
Nonostante l’innovazione ecosostenibile delle vele rigide che riducono il consumo di carburante e le emissioni, la Cina è stata più volte al centro di incidenti significativi con petroliere, sollevando preoccupazioni sulla gestione ambientale nel settore marittimo.
Ad esempio, nel Mar Cinese Meridionale, una zona di grande importanza strategica per il traffico energetico mondiale, si sono verificate collisioni tra petroliere cinesi che hanno causato fuoriuscite di petrolio, con conseguenze ecologiche ancora da quantificare. Episodi che hanno attirato critiche riguardo alla sicurezza delle operazioni e alla protezione dell’ambiente lungo le rotte marittime.
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