Esteri

La reazione di Mosca: missili alla Bielorussia “L’Ue associazione ostile”

di Ernesto Ferrante -


Gli inquirenti russi hanno “riclassificato” il procedimento penale sull’omicidio del corrispondente di guerra Vladlen Tatarsky come “atto terroristico”. A comunicarlo, su Telegram, è stato il Comitato investigativo della Federazione Russa. “Sulla base dei risultati delle prime azioni investigative, il procedimento penale sull’esplosione nel caffè di San Pietroburgo è stato riclassificato secondo la parte 3 dell’articolo 205 del codice penale della Federazione Russa (atto terroristico)”, afferma il rapporto. Un nuovo video mostra Darya Trepova seduta a pochi metri dal blogger al momento dell’esplosione. La ragazza, dopo la consegna del regalo-bomba, appare in cerca di posto in mezzo agli altri ma Tatarsky le indica una sedia libera accanto a lui.
Si aggrava anche il bilancio dell’attentato. In un bollettino del ministero della Salute si legge che “a causa di un incidente in un locale di San Pietroburgo, 40 persone hanno avuto bisogno di assistenza medica, compresi tre minorenni”. Stando a quanto reso noto, 25 persone restano in ospedale, cinque delle quali in condizioni “gravi”.
La Russia vede l’Unione Europea come “un’associazione ostile”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Sergey Lavrov in un’intervista ad aif.ru, spiegando che “gli Stati membri della Ue e i leader dell’Unione affermano apertamente la necessità di infliggere una sconfitta strategica alla Russia”. Per raggiungere questo obiettivo, “stanno riempiendo il criminale Regime di Kiev con armi e munizioni e inviano istruttori e mercenari in Ucraina. Questi sono i motivi per cui consideriamo la Ue un’associazione ostile”. Mosca ha tratto le sue conclusioni, ha avvertito il ministro, e agirà “decisamente, se necessario, essendo governata da propri interessi nazionali e dal principio di reciprocità comunemente adottato nella pratica diplomatica”.
Le autorità russe hanno accusato le forze ucraine di aver condotto attacchi con droni nella regione di Bryansk, al confine tra i due Paesi. “L’esercito ucraino ha attaccato con droni il distretto di Sevsky”, ha denunciato il governatore regionale Alexander Bogomaz, aggiungendo che è stato “danneggiato il palazzo dell’ufficio militare del distretto”. Un altro attacco “di nazionalisti ucraini” ha preso di mira un’area “vicina a edifici dei ministeri di Difesa e Interni”. “Non risultano vittime”, ha concluso Bogomaz.
Raid dello stesso tipo sono stati condotti anche dalle truppe di Putin a Odessa. “Droni russi hanno colpito stamattina presto il porto ucraino di Odessa”. A renderlo noto sono state le autorità locali su Facebook, precisando che “sono stati registrati danni”.
Sui social sta circolando un manifesto sulla metropolitana di New York che invita i senzatetto ad arruolarsi, firmato dal ministero degli Esteri ucraino. Ai “volontari” vengono offerti uno stipendio fisso e l’assicurazione. La Polonia vuole conquistare territori nell’Ucraina occidentale. E’ quanto sostiene il direttore dell’Svr, Servizio russo di intelligence internazionale, Sergei Naryshkin. Arrivato a Minsk per un incontro con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, Naryshkin ha rivelato che l’Occidente vuole coinvolgere la Georgia nel conflitto contro la Russia.
“L’Occidente sta cercando di convincere Tbilisi della necessità di aprire un ‘secondo fronte’ contro la Russia”, ha attaccato il direttore dell’Svr, evidenziando “il tentativo dell’Occidente di dire alla Georgia che è arrivato il momento giusto per riprendersi l’Abcasia e l’Ossezia meridionale”. Lukashenko lo ha ringraziato per la collaborazione tra i rispettivi servizi speciali.
Missili Iskander-M, che possono essere armati sia con testate nucleari che convenzionali, sono stati trasferiti alle forze bielorusse, che hanno già iniziato l’addestramento necessario. Ad annunciarlo è stato il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu. L’ex segretario di Stato americano Mike Pompeo si è recato nella capitale ucraina, dove è stato ricevuto dal presidente Volodymyr Zelensky. L’ufficio presidenziale ha sottolineato che Zelensky ha colto l’occasione per ribadire che “il sostegno americano è estremamente importante per noi”. Pompeo è stato accompagnato da una delegazione di politici americani, uomini d’affari e rappresentanti di organizzazioni di beneficenza. Al centro dei colloqui, si apprende dalla nota diffusa, “il percorso dell’Ucraina verso la Nato”, le sanzioni alla Russia e le opportunità di investimento in Ucraina.

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