Ambiente

La Regione Lombardia approva il piano per lo stoccaggio gas

di Redazione -


Piano in Lombardia per lo stoccaggio gas: coinvolti Brugherio (Mb), Ripalta cremasca (Cr), Ripalta Guerina (Cr), Sergnano (Cr) e Settala (Mi). La Giunta, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, ha approvato il programma delle opere di compensazione e riequilibrio ambientale da realizzarsi nei territori interessati da siti di stoccaggio di gas sotterraneo. Parliamo delle concessioni attualmente prorogate.

Regione Lombardia si ritaglia un ruolo di primo piano nella politica nazionale di stoccaggio di gas naturale in sotterraneo in giacimenti esauriti di gas: sul territorio regionale è allocato il 40% della capacità nazionale. Si tratta di oltre 7.200 milioni di metri cubi standard per il 2022 su un totale nazionale di 17.800. Cinque sono gli impianti attualmente di stoccaggio in esercizio. Si tratta di ‘Brugherio’ (MB), ‘Settala’ (MI), ‘Bordolano’, ‘Sergnano’ e ‘Ripalta’ in Provincia di Cremona).

“Il presente programma di interventi di compensazione e riequilibrio ambientale – spiega Cattaneo – rappresenta il concreto risultato di una proficua collaborazione con i territori interessati. In collaborazione con ANCI, che ha consentito di indirizzare le amministrazioni coinvolte verso una visione strategica e progettuale comune, abbiamo potuto favorire la mitigazione degli impianti di stoccaggio del gas naturale, la sicurezza e il corretto inserimento territoriale degli impianti. Nel contempo contribuiamo in modo significativo agli obiettivi nazionali di sostenibilità e transizione energetica”.

“L’approvazione del programma di opere di compensazione ambientale per i Comuni impegnati nel rinnovo delle concessioni per lo stoccaggio del gas – dice Mauro Guerra, presidente di Anci Lombardia – concretizza l’impegno che ci siamo assunti da diversi anni. Ossia aiutare i territori a definire modalità e azioni capaci di assicurare un maggior livello di mitigazione della presenza di tali impianti. Il lavoro svolto con Regione Lombardia e con i Comuni interessati, dimostra la valenza del principio di positiva collaborazione tra livelli istituzionali. Esso proseguirà in questa nuova fase con la realizzazione delle opere di compensazione ambientale. Ciò significa che, nelle quattro aree interessate, si vedrà l’apertura di numerosi cantieri”.

L’entità della compensazione riconosciuta ai Comuni sede di impianti di stoccaggio e a quelli interessati dalle concessioni di stoccaggio sarà destinata unicamente ad interventi di miglioramento e/o recupero ambientale nel proprio territorio. Per questo, sono stati appostati 8,7 milioni di euro, che la società concessionaria Stogit (Società Italiana Stoccaggi) ha già corrisposto a Regione Lombardia. Da parte sua Regione Lombardia ha trasferito ad Anci per l’attuazione del programma. Regione e Anci hanno infatti stabilito una proficua collaborazione per indirizzare le amministrazioni coinvolte verso una visione strategica e progettuale comune. In tal modo, si favorirà la mitigazione degli impianti di stoccaggio del gas naturale.


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