Cultura & Spettacolo

La Sicilia di Giovanni Alma e il passato In-Giudicato nel libro giallo di Cantella

di Giovanni Mauro -


Il forestiero che per caso si trovi a passare da Gela, la vede come è oggi, ignaro di quella che fu un tempo.
L’asfalto sconnesso delle strade, l’abusivismo selvaggio e incontrollato, gli edifici con la facciata grezza, la via Venezia allagata ogni volta che piove, i sacchi d’immondizia che penzolano dai balconi, l’indolenza pigra della gente celano all’occhio dell’osservatore esterno le glorie antiche di un passato nobile eppure ormai dimenticato.
In questa Sicilia, così distante da quella oleografica del Maestro Camilleri, ma più dura e aspra, quasi respingente, si muove Giovanni Alma, investigatore privato tormentato e solitario, dal sapore Hard Boiled, concepito dalla penna di Gabriele Cantella, giornalista sportivo appassionato di cronaca nera, affascinato dalla criminologia e intrigato dai misteri che sempre si celano dietro ad un caso irrisolto.
In ‘Passato in-giudicato’, questo il titolo del suo primo romanzo, pubblicato da Robin Edizioni, l’autore ci presenta Giovanni Alma alle prese con la strana morte del giudice Perna, ufficialmente deceduto per cause naturali, ma forse assassinato.
Da chi? Indagando, il detective si ritroverà ad affrontare la prova più dura: guardare dentro di sè alla ricerca di un senso che crede ormai perduto per sempre.
Un investigatore privato, tormentato e solitario, dal sapore Hard Boiled. Sullo sfondo, una città, Gela, nella quale è profondamente radicato, ma in cui si sente al tempo stesso straniero.
Un’indagine su una strana morte, quella del giudice Perna, deceduto per cause naturali, ma in realtà, forse, assassinato.
Gli indizi sembrano convergere in un’unica direzione, ma qualcosa non torna. Per giungere alla verità sulla morte del giudice, Giovanni Alma dovrà metterne a nudo la vita, sollevando il velo dell’apparenza, rovistando nelle profondità più nascoste e inaccessibili.
Inseguendo il colpevole, Giovanni Alma si ritroverà ad affrontare la prova più dura: guardare dentro di sè alla ricerca di un senso che crede ormai perduto per sempre.
Prigioniero di un ricordo sospeso nel tempo, che cristallizza il suo orizzonte degli eventi, Giovanni Alma rimane confinato in un limbo dal quale non sa più, o forse non vuole, uscire.
Gabriele Cantella, giornalista sportivo appassionato di cronaca nera, affascinato dalla criminologia e intrigato dai misteri che sempre si celano dietro ad un caso irrisolto.


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