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La storia del runner ubriaco che fa impazzire il Brasile

Dal bar al podio senza manco togliersi le ciabatte: l'impresa di Isaque

Altro che allenamenti maniacali, cura dell’alimentazione, attrezzatura ultrasportiva: un runner ubriaco corre una gara da otto chilometri e la chiude pure, oltre che in un ottimo tempo, anche con un premio. La storia arriva dal Brasile. Chissà quanto c’è di vero e se è andata proprio così. Ma di fatto sta facendo il giro del mondo. Perché, oltre ad aver bevuto praticamente prima di correre, ha percorso il tracciato di gara calzando un paio di ciabatte. Alla faccia delle scarpe ultra moderne con le piastre in carbonio, degli adattamenti fit e tech dei grandi brand che, ogni anno, sul running si giocano un mercato miliardario su scala globale.

Il runner ubriaco fa impazzire il Brasile

Come riporta Adn Kronos, l’uomo a firmare l’impresa sarebbe un tale Isaque. Che avrebbe portato a compimento la sua “epica” performance a Parà, nel Nord dell’immenso Paese sudamericano. Ha raccontato ai media locali di aver passato la mattinata al bar quando, tra un drink e l’altro, la sua attenzione sarebbe stata catturata da un nugolo di corridori che si assiepavano ai nastri di partenza di una gara organizzata da un’associazione podistica locale. Ancora ubriaco, si è infilato tra i runner e, giratosi il berretto al contrario, ha iniziato a correre e spintonare gli altri corridori finendo per concludere gli otto chilometri della gara con un tempo di tutto rispetto. Ma che, chiaramente, non è stato reso noto.

Il meme è servito

Isaque è da subito diventato l’idolo delle folle di internet. Gli ingredienti del meme ci sono tutti. Il runner ubriaco, come immagine, fa ridere e descrive, prendendola un po’ in giro, una realtà. Per di più se si considera la “fissazione” per alimentazione e attrezzature di corsa da parte degli amatori di uno degli sport più in ascesa degli ultimi anni specialmente tra i millennials. Il fatto che un ubriaco “armato” di sole ciabatte e senza lo straccio di un abbigliamento adatto sia riuscito a metterla in saccoccia a tanti “fissati” è pure una rivincita per molti che, dal divano, non riescono proprio ad alzarsi…