Cultura & Spettacolo

L’alfabeto dei colori per ridare vita al Parco La Spezia di Milano

di Redazione -


È pronta l’opera ambientale di rigenerazione urbana realizzata dall’artista Roberto Coda Zabetta per la ex-scuola del Parco La Spezia di Milano. Gruppo CAP, in collaborazione con Super – il festival delle periferie, mercoledì 12 ottobre presenterà l’intervento di riqualificazione urbana nell’area pubblica che circonda il nuovo headquarter di Gruppo CAP in via Rimini.

Cuore di questo intervento è l’ex-scuola di Parco La Spezia restituita alla cittadinanza in forma di opera d’arte ambientale dalla forte valenza simbolica e concettuale.

Coda Zabetta, per l’occasione “ha concepito un intervento tanto straordinario quanto effimero, che si basa su un uso simbolico dell’alfabeto cromatico”. L’artista è già uscito dallo spazio intimo dello studio per dedicarsi a progetti ambientali di ampio respiro. Lo ha fatto per Cantiere1/Terrazzo 000 al PART – Palazzi dell’Arte di Rimini (2020), Cantiere2/Harbour a Saint-Pierre Quiberon in Bretagna, Francia (2018) e Cantiere1/Terrazzo all’ex Ospedale Militare e al Museo Madre di Napoli (2017).

L’edificio di Milano sarà restituito ai cittadini attraverso la sua fruibilità visiva in forma di monumentale scultura ambientale. Un omaggio alla città, al quartiere e ai suoi abitanti.

Il progetto dedicato alla scuola del Parco La Spezia si colloca al culmine di un lungo processo avviato nel 2019 dal dialogo tra Gruppo CAP, gestore del Servizio Idrico Integrato dei comuni del territorio della Città metropolitana di Milano, e Super il festival delle periferie, progetto permanente coordinato dall’architetto Federica Verona, sancito dal patto di collaborazione che comprende il Comune di Milano, il Municipio 6, Gruppo CAP, Super il festival delle periferie, Roberto Coda Zabetta, Negro Servizi, Consorzio Cooperative Lavoratori, Black Mamba Production, PCM Studio e Romeo Safety Italia, e che insieme alla cittadinanza stabilisce un piano di azioni comuni a favore del bene pubblico.

L’intero processo creativo, dai dialoghi preliminari con la cittadinanza condotti da Gruppo CAP e Super festival delle periferie sino alla demolizione e scomparsa della scuola, sarà raccontato dall’occhio del fotografo e video-maker Henrik Blomqvist attraverso un documentario destinato al pubblico, a testimonianza di un esempio di cittadinanza attiva e cooperazione sul territorio.


Torna alle notizie in home