Scienza

L’antimateria e il primo respiro dell’universo

di Andrea Nido -


“Chi è più ignorante? L’uomo che non sa che cosa sia il fulmine o colui che non ne rispetta l’enorme potenza? L’antimateria è fortemente instabile. Da un punto di vista energetico è l’immagine speculare della materia, e dunque se le due dovessero venire a contatto si annullerebbero all’istante a vicenda”. Il concetto di antimateria è legato a doppio nodo con la creazione stessa dell’universo ed è da diverse decine di anni che è al centro degli studi del mondo scientifico. Inoltre ha attirato la curiosità di letterati e registi cinematografici. Non è un caso che la citazione nell’incipit sia tratta dal libro “Angeli e demoni”, il quale ha anche dato il nome all’omonimo film. Ma cosa è esattamente la cosiddetta materia oscura e che cosa la lega al concetto della fondazione dell’universo? Come suggerisce la sua denominazione, l’antimateria è l’opposto della materia, che in fisica viene definita come qualsiasi cosa che occupi uno spazio e che abbia una massa. Praticamente, sono la stessa entità, solo che una ha carica elettrica positiva e l’altra negativa. Di conseguenza, se le due entrassero in contatto si assisterebbe al fenomeno dell’annichilimento della materia, con il rilascio di una considerevole quantità di energia, una gigantesca esplosione insomma. Nel 1965 il gruppo di ricerca condotto da Antonino Zichichi dimostrò l’esistenza della materia oscura, producendo il primo nucleo di antideuterio con l’acceleratore di particelle PS, Proton Synchrotron, al CERN di Ginevra. “Durante la formazione dell’universo esistevano sia la materia che l’antimateria anche se non in parti uguali”, ha detto il fisico Kayser e, secondo la teoria del “Big Bang”, l’epocale esplosione che ne è derivata ha quasi del tutto esaurito la quantità di antimateria in favore della materia, la quale aggregandosi ha generato le milioni di galassie e la vita stessa. Ma l’attenzione del mondo scientifico e non solo, è ancora rivolta verso quella conoscenza che da sempre ha suscitato il timore e la riverenza del genere umano: la particella di Dio, l’inizio del creato, il primo respiro dell’universo.


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