Esteri

L’Arabia Saudita bandisce l’arcobaleno

Il regno ha dato un giro di vite a tutti gli articoli con i colori che ricordano la bandiera Lgbt

di Redazione -

Image from PxHere


L’arcobaleno non sorge più in Arabia Saudita. Il regno, infatti, ha dato un giro di vite a tutti gli articoli, compresi i giocattoli, che si presentano variopinti. Addio dunque a fiocchi, gonne, cappelli e astucci con i colori dell’arcobaleno. Questi articoli, ha reso noto il ministero del Commercio, “contraddicono la fede islamica e la morale pubblica e promuovono colori omosessuali rivolti alle giovani generazioni”. Tali colori, evidenzia il rapporto, inviano un “messaggio avvelenato” ai bambini.

L’arcobaleno, comunque, come riferisce Euronews, non è la prima volta che disturba le autorità saudite. Già nel 2015 una scuola privata internazionale venne multata per un murale a decorare i cornicioni, sempre coi sette colori dell’iride.

L’omosessualità in Arabia Saudita è un potenziale reato capitale in Arabia Saudita. Ad aprile, il regno ha dichiarato di aver chiesto alla Disney di tagliare i “riferimenti Lgbt” da Doctor Strange in the Multiverse of Madness, l’ultimo film Marvel, ma la Disney avrebbe rifiutato. La pellicola alla fine non è stata proiettata nei cinema sauditi.


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