Attualità

Lavoro 4 giorni

di Martina Melli -


La settimana di quattro giorni lavorativi – adottata da tempo in alcuni Paesi del nord Europa – è oggi un sogno work in progress anche nel Regno Unito, dove dozzine di imprenditori hanno recentemente sperimentato, con risultati entusiasmanti, la settimana corta all’interno di un progetto globale. Una potenziale svolta per tutti, soprattutto per i sostenitori di una migliore e più equilibrata qualità della vita, tra ore in ufficio e ore di svago. I dipendenti di 61 aziende in tutta la Gran Bretagna, infatti, tra giugno e dicembre 2022, hanno lavorato in media 34 ore in quattro giorni, percependo lo stesso salario. Di queste, 56, ovvero il 92%, hanno scelto di continuare, 18 delle quali in modo permanente. Il progetto è stato promosso da 4 Day Week Global, un’organizzazione no-profit fondata in Nuova Zelanda e supervisionata dal thinktank Autonomy e da un team di accademici. Alle società partecipanti sono stati offerti workshop e supporto per ripensare strutture e dinamiche aziendali. I risultati sono sicuramente molto interessanti per le compagnie che puntano tutto sul talento; al contrario, altri sondaggi mostrano che, in generale, pochi imprenditori in Uk hanno concretamente intenzione di offrire la settimana corta ai propri dipendenti. Il test Autonomy ha coinvolto 2.900 persone in totale, in diversi settori, dalla società finanziaria Stellar Asset Management, al produttore digitale Rivelin Robotics e un negozio di fish and chips nella città costiera di Wells-next-the-sea. Quasi tutti i dipendenti hanno riscontrato un maggiore stato di benessere. Paul Oliver, chief operating officer di Citizens Advice Gateshead, ha affermato che i livelli di malattia sono diminuiti durante il processo. “Il personale sta svolgendo più lavoro in meno tempo”, ha dichiarato. Alcune aziende avevano il mercoledì libero, altre invece, avevano una politica di fine settimana di tre giorni. In totale, hanno preso parte al progetto circa 2.900 dipendenti in tutto il Regno Unito. I sondaggi condotti prima e dopo hanno rilevato che il 39% ha dichiarato di essere meno stressato, il 40% dormiva meglio e il 54% che era più facile bilanciare il lavoro e le responsabilità domestiche e personali.
Il numero di giorni di malattia presi durante la sperimentazione è diminuito di circa due terzi e il 57% in meno del personale ha lasciato le aziende partecipanti rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. L’esito di questo esperimento è stato portato ieri in Parlamento, nel tentativo di convincere i politici a concedere una settimana di 32 ore a tutti i lavoratori del Regno Unito.

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