Lavoro

Lavoro, passo avanti nelle relazioni tra governo e sindacati

di Giuseppe Ariola -


È durato ben 4 ore l’incontro tenutosi ieri a a Palazzo Chigi tra il governo e i sindacati. Al centro della lunga riunione, presieduta dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i temi della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il dato di maggior rilievo è che le tensioni tra le parti sociali e il governo, destinate certamente ad acuirsi con l’approssimarsi dei referendum dell’8 e 9 giugno, sembrano essere state almeno provvisoriamente archiviate. L’incontro, infatti, non solo si è svolto in clima di assoluta collaborazione, ma ha lasciato soddisfatti tutti i partecipanti, tanto che la segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, ha parlato di “una bella pagina di relazioni”. Lo stesso Maurizio Landini ha detto di avere apprezzato “la disponibilità a confrontarsi ed entrare nel merito” delle questioni affrontate da parte del governo. Il leader della Cgil ha anche mostrato gradimento per il fatto che “per garantire che questo avvenga” Palazzo Chigi abbia effettuato una specifica nomina. Il riferimento è a Stefano Caldoro che ha presenziato al vertice di ieri, coordinando i lavori, in virtù dell’incarico di Consigliere del presidente del Consiglio per le Relazioni con le parti Sociali conferitogli da Giorgia Meloni. Proprio a Caldoro toccherà adesso organizzare una sorta di calendario per definire i prossimi appuntamenti, ha reso noto Pierpaolo Bombardieri, numero uno della Uil, anch’egli soddisfatto dell’incontro e favorevole all’apertura di un nuovo percorso.
Sul versante politico, la ministra del Lavoro Elvira Calderone considera “questa giornata assolutamente proficua” e assicura che “proseguiremo il confronto anche con le rappresentanze datoriali. Anzi, faremo anche degli incontri congiunti”. D’altronde, l’auspicio a “dar vita ad un’alleanza tra Istituzioni, sindacati e associazioni datoriali per mettere la sicurezza sul lavoro in cima alle priorità dell’Italia” era giunto dalla stessa Giorgia Meloni appena iniziato l’incontro. Dopo aver illustrato alcune delle misure che il governo sta predisponendo – come l’intensificazione della formazione di lavoratori e datori di lavoro sul fronte della sicurezza, meccanismi premiali per le imprese che investono in prevenzione, la rivisitazione delle regole dei subappalti per intensificare i controlli e la valorizzazione delle figure incaricate a far sì che il lavoro si svolga in modo sicuro – la premier ha infatti dato spazio alle proposte dei sindacati, dicendosi pronta ad accoglierle “senza alcun pregiudizio”.


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