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LETTERE DI GUERRA DEI BAMBINI UCRAINI

di Ernesto Ferrante -

Pic. from Pixabay


“Armi, sistemi di difesa aerea e vittoria sulla Russia”. Sono regali di guerra quelli chiesti a Babbo Natale dai bambini ucraini. Lo sostiene il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo in collegamento video a una riunione dei leader del Joint Expeditionary Force, l’alleanza capeggiata dalla Gran Bretagna di cui fanno parte Danimarca, Finlandia, Estonia, Islanda, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Svezia e Norvegia. Zelensky ha detto che “i bambini ucraini nelle loro lettere a Babbo Natale stanno chiedendo difesa aerea, armi, vittoria. Una vittoria per loro, una vittoria per tutti gli ucraini. Capiscono tutto i nostri bambini. Non ci resta che agire!”.
L’ex comico ha chiesto ai leader occidentali di aumentare la fornitura di sistemi di difesa aerea: “L’aggressione russa può e deve fallire. Ora dobbiamo garantire che ciò avvenga più velocemente possibile. Vi invito a fare di tutto per accelerare la sconfitta degli occupanti. Lo scudo aereo totale per l’Ucraina sarebbe uno dei passi di maggior successo contro l’aggressione russa ed è necessario in questo momento”.
Sono “abbastanza gravi” i danni causati dall’ultimo attacco russo con droni nella regione di Kiev. Lo ha riferito il governatore regionale Oleksiy Kuleba su Telegram. Kuleba ha reso noto che alcune strutture sono state danneggiate e almeno due persone sono rimaste ferite.
I 34 droni Shahed usati dalle truppe di Mosca per attaccare l’Ucraina “sono parte di una nuova fornitura di 250 pezzi inviata da Teheran”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, citato da Ukrinform.
La città di Donetsk continua ad essere colpita duramente dall’artiglieria di Kiev. Aumenta giorno dopo giorno il numero dei palazzi, degli ospedali e delle università distrutti. Mentre Argentina e Francia disputavano la finale del mondiale di calcio, è stato bersagliato lo stadio Olympiskij. I razzi si sono abbattuti anche sul reparto di neurochirurgia pediatrica, all’interno del quale diversi pazienti sono rimasti feriti. Uno di essi è morto pochi minuti dopo, mentre veniva trasferito in sala operatoria. Nel corso della giornata sono stati sparati circa 80 colpi.
Russia e Cina condurranno tra il 21 e il 27 dicembre una serie di esercitazioni militari navali congiunte. Lo ha annunciato il ministero della Difesa del Paese di Putin, spiegando che le operazioni prevedono il lancio di missili e artiglieria nel Mar Cinese Orientale. L’obiettivo principale, ha aggiunto il ministero, è quello di “rafforzare la cooperazione navale tra Russia e Cina e mantenere la pace e la stabilità nella regione Asia-Pacifico”.
Un tribunale della città di Sebastopoli, nella penisola di Crimea, ha condannato il cittadino russo Yevgeni Petrushin a dodici anni di carcere, da scontare in una colonia penale, per aver passato all’Ucraina informazioni sulla flotta russa nel Mar Nero. Il servizio di sicurezza federale russo (Sfb) ha indicato in un comunicato che l’uomo dovrà anche pagare una multa di 100.000 rubli. A riportarlo è l’Interfax.
Petrushin è stato accusato di “aver seguito le istruzioni dell’intelligence ucraina tra il 2020 e il 2021 nel raccogliere e trasmettere informazioni sulle attività della flotta del Mar Nero, dati utilizzabili per minare la sicurezza della Russia”. Le sue attività sono state rilevate dai membri delle unità militari di controspionaggio dell’Fsb. La spia, arrestata nell’aprile 2021, a giugno è stata trasferita a Mosca.
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha incontrato ieri a Minsk il nuovo collega bielorusso Sergei Aleinik, in carica dal 13 dicembre, dopo la morte improvvisa del suo predecessore. L’incontro, spiega l’agenzia di Stato bielorussa BeLta, ha preceduto quello fra il presidente bielorusso Alexsandr Lukashenko e quello Russo Vladimir Putin, in visita a Minsk.
“Durante la conversazione, i ministri hanno discusso specifiche questioni topiche, gli sforzi contro le sanzioni illegali dell’Occidente così come le interazioni sulle piattaforme nazionali. Hanno parlato anche di commercio, cooperazione economica e realizzazione di progetti comuni”, ha precisato il ministero degli Esteri di Minsk.
Il gruppo Wagner starebbe sfruttando un gran numero di detenuti che ha reclutato. A scriverlo è il ministero della Difesa di Londra, che ha divulgato l’ultimo rapporto dell’intelligence britannica.
“Il gruppo Wagner, vi si legge, continua ad assumere un ruolo importante nella guerra di logoramento intorno alla città di Bakhmut, nell’oblast di Donetsk. Negli ultimi mesi ha sviluppato tattiche offensive per sfruttare il gran numero di detenuti poco addestrati che ha reclutato. Ai singoli combattenti verrebbe fornito uno smartphone o un tablet che indica al possessore la linea di avanzamento e l’obiettivo stabiliti, sovrapposti ad immagini satellitari commerciali”.
“A livello di plotone e più in alto ancora, i comandanti rimangono verosimilmente al riparo e impartiscono ordini via radio, informati dai feed video di piccoli droni. Gli agenti Wagner che deviano dalle loro rotte d’assalto senza autorizzazione rischiano minacce di esecuzioni sommarie”, proseguono ancora gli 007 inglesi.

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