Attualità

LIBERALMENTE CORRETTO

di Michele Gelardi -


L’elezione di Elly Schlein alla segreteria del PD pone qualche problema di coerenza ideale alle Rosy Bindi che si professano cattoliche osservanti? Pare di no. Probabilmente osservano ben poco, se non si avvedono delle crescenti antinomie tra la fede religiosa e la Weltanschauung del loro partito. Se non le antinomie, almeno le distanze dovrebbero essere evidenti, oggi ancora più di ieri. Un tempo la difesa dei poveri, contro la protervia dei “padroni”, era la bandiera della sinistra e questo seducente messaggio poteva ammaliare i cattolici, sensibili al tema della solidarietà; oggi questa bandiera è stata ammainata, per fare posto ai nuovi programmi del transumanesimo ecologista e mondialista, supportati dalla finanza internazionale. Il collante dell’alleanza della sinistra dem di ogni parte del globo con i Soros e i Gates, che un tempo sarebbero stati definiti “padroni”, risiede in una sorta di programmatico “sconfinamento” dell’uomo, spogliato della sua umanità. Il primo confine a essere infranto è quello sessuale. “Maschi e femmine Dio li creò” non va più bene; l’ideologia transgender intende superare i limiti naturali del genere maschile e femminile. Non riconosce un genere naturale nella fisiologia dell’uomo e intende superarlo perfino nell’ordine spontaneo della lingua. Il sindaco di Firenze si adegua entusiasticamente al nuovo corso, imponendo che il plurale delle parole, indicanti persone fisiche, non sia significato dalle “i”, per non offendere le “e”, bensì dal neutro *. L’asterisco diventa così l’emblema dello sconfinamento transumano “de sinistra”, fattuale non meno che linguistico. L’utero in affitto diventa la nuova frontiera della sinistra; proprio perché consente di superare i limiti che la natura impone alle coppie omosessuali o alle persone sterili. E pazienza se l’affitto determina il conflitto tra la madre surrogata e la surrogante; e pazienza se il povero subisce lo sfruttamento da parte del ricco, novello “padrone”; è molto più importante che nel nuovo ordine la famiglia tradizionale risulti emarginata. Un altro confine da superare è quello climatico. Che il sistema solare abbia leggi, che sfuggono al dominio dell’uomo, risulta insopportabile alle Elly e alle Grete. Ritengono che i loro desideri siano diritti, non solo nell’ordine giuridico degli uomini, ma anche nell’ordine fisico del cosmo. Hanno il diritto di vivere in un contesto di “giustizia climatica” e si adoperano perché i governi pongano un freno all’ingiustizia del global warming. Come? Non si sa. I tanti “esperti” improvvisati preferiscono glissare, virando sul versante, completamente diverso, dell’inquinamento ambientale, fatto confluire nel minestrone indistinto dell’ecologismo. Gli scienziati seri (per esempio Franco Prodi) escludono la connessione clima-inquinamento, ma ciò poco importa alle sinistre mondiali che vagheggiano l’uomo senza limiti, ossia, in verità, il governo onnipotente. In questa logica, i confini nazionali e culturali non hanno più senso (migrazioni incontrollate, cancel culture). Al coro si unisce Francesco I, il Papa venuto dai “confini del mondo” e diretto verso i confini della dottrina cattolica, il quale tuttavia osteggia le celebrazioni liturgiche in latino, lingua della Chiesa universale. Mentre si pretende il superamento di tutte le barriere nazionali, viene sacrificato il segno più tangibile dell’universalità cattolica. E che dire della nuova fede “scientistica”, la quale annuncia la prevenzione di tutti i mali, magari affidata ai vaccini sperimentali di Big Pharma? È compatibile con la dottrina cattolica l’idea di liberare l’uomo dalla sua finitezza, ossia dalla sua stessa umanità? Benedetto XVI aveva ben chiara l’insidia del relativismo e le sue dimissioni sono state particolarmente apprezzate dagli gnomi dell’alta finanza internazionale, tanto che miracolosamente, all’indomani delle sua renuntiatio, il Banco Ambrosiano fu riammesso nel sistema Swift delle transazioni internazionali, dal quale era stato espulso poco prima. Si vede che, per il nuovo uomo fluido, è preferibile la religione fluida; ma prima o poi i cattolici solidi sopravvissuti dovranno pur avvertire qualche mal di pancia.

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