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L’INGRANDIMENTO – Berlusconi l’extraterrestre e le dimissioni annunciate

LICIA RONZULLI SENATRICE SILVIO BERLUSCONI MARTA FASCINA ALESSANDRO CATTANEO CAMERA DEI DEPUTATI

A quasi un mese dal ricovero al San Raffaele di Milano, Silvio Berlusconi potrebbe tornare ad Arcore già nelle prossime ore. In ospedale dallo scorso 5 aprile per curare una infezione polmonare insorta nel quadro di una leucemia mielomonocitica cronica, il presidente – dicono fonti azzurre – sarebbe pronto a tornare a casa.
Il Cavaliere nei primi 12 giorni al San Raffaele è stato costretto alla terapia intensiva, ma un progressivo miglioramento delle condizioni, grazie anche alle cure ricevute e alla tenuta fisica, ha permesso poi al leader azzurro di continuare la degenza da paziente fuori pericolo. A confermarlo, l’ultimo aggiornamento sulle sue condizioni, emesso lo scorso mercoledì, che indicava “il raggiungimento di un quadro clinico stabile, caratterizzato da una ottimale e convincente ripresa delle funzionalità d’organo”.
Una notizia che fa ben sperare in vista del bollettino previsto oggi e che verrà diramato dai primari che hanno in cura il Cav, Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri. “La decisione finale spetterà ai medici che lo hanno in cura” dicono le fonti azzurre, ma il rientro a Villa San Martino sarebbe questione di ore, forse già oggi. Un ritorno a casa che sembra cadere a fagiolo con la Convention di Forza Italia, in programma a Milano il prossimo 5 e 6 maggio. La speranza dei vertici forzisti è quella che il presidente possa far sentire la sua voce – in collegamento telefonico – a chiusura della manifestazione che ha come obiettivo quello di rilanciare il partito. A sentirsi pronto per il rientro e per la nuova “discesa in campo”, sarebbe lo stesso Silvio Berlusconi che, negli ultimi giorni, raccontano, avrebbe ripetuto che non solo non vede l’ora di tornare a casa, ma si dice anche concentrato sull’organizzazione di Forza Italia. A dire l’ultima parola sul suo ritorno, saranno di certo i medici e il bollettino di oggi. Ma chi pensava già a un post-Berlusconi dovrà ricredersi: il Cavaliere è pronto a rientrare in pista e non da spettatore, anzi. C’è chi prevede, con il suo ritorno, un nuovo giro di nomine.