Attualità

L’INGRANDIMENTO – Ponte sullo Stretto: il governo ci prova davvero

di Maurizio Zoppi -


Semaforo verde da parte del Consiglio dei ministri in merito al Ponte dello Stretto di Messina. Proprio ieri mattina è andato in corso al Mit un incontro tra Matteo Salvini e i presidenti di Calabria e Sicilia, Roberto Occhiuto e Renato Schifani. Da quanto si apprende a seguito del Consiglio dei ministri il testo del decreto sarà disponibile tra qualche giorno perché sono necessari gli ultimi approfondimenti tecnici. Soddisfatta la Lega e in primis, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. “Giornata storica non solo per la Sicilia e la Calabria ma per tutta l’Italia. Dopo 50 anni di chiacchiere questo Consiglio dei ministri approva il ponte che unisce la Sicilia al resto d’Italia e all’Europa. L’opera più green del mondo con 140 tonnellate di CO2 non più emessa nell’aria e l’acqua più pulita”. Lo afferma il vicepremier Salvini in un videomessaggio da palazzo Chigi. “Lavoro vero per decine di migliaia di persone per tanti anni. Un’opera assolutamente sicura che verrà certificata dai più grandi ingegneri delle migliori università italiane e internazionali”, aggiunge Salvini. In concreto, spiega il dicastero guidato da Salvini, si riparte dal progetto definitivo del 2011 che verrà adeguato alle nuove norme tecniche, di sicurezza e ambientali. Il nuovo iter autorizzativo dovrà bollinare il ponte strallato più lungo al mondo (3,2 chilometri), che rappresenterà il fiore all’occhiello dell’arte ingegneristica italiana. “Il Ponte sullo Stretto, sarà una grande occasione per il Sud del Paese e un grande attratore di investimenti infrastrutturali, ma occorrerà parallelamente lavorare per sviluppare al meglio le opere complementari indispensabili per raggiungerlo agevolmente”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. Sull’argomento ieri è intervenuto anche il ministro della Protezione Civile ed ex presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Dalla Sicilia, dice Musumeci criticando chi parla di rischio terremoti, occorrerebbe forse compiere un “esodo di massa” poiché è zona sismica? Musumeci afferma che per il Ponte sullo Stretto bisogna “affidarsi alla buona e avanzata ingegneria che ritiene che quella struttura se flessibile può benissimo reggere alle sollecitazioni sismiche”. E ancora: “La politica fissa gli obiettivi. Come raggiungerli spetta ai tecnici”.


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