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L’ultima di Messi al Monumental, Argentina in lacrime

di Pietro Pertosa -


È l’ultima partita di Leo Messi con la maglia dell’Argentina. Forse. Di sicuro è stata una tappa importante, forse finale, della gran carriera della Pulce con la casacca albiceleste. A Buenos Aires, l’Argentina ha vinto tre a zero contro i modesti avversari del Venezuela. Una partita importante per la qualificazione ai mondiali. Un match ancora più importante perché, forse, potrebbe essere l’ultimo disputato da Leo Messi con l’Argentina e in Argentina.

Messi: lacrime per l’Argentina, è l’ultima partita in nazionale?

Il campionissimo non partirà per l’Ecuador dove i suoi compagni affronteranno i padroni di casa. No. Lui resta lì, al Monumental. Una serata magica. Che non dimenticherà mai. Appena uscito sul terreno di gioco per il riscaldamento, è stato accolto da un’ovazione tributatagli da uno stadio intero. Che ha ripagato segnando due reti agli avversari, una delle quali propiziata da un generosissimo assist di Julian Alvarez, talento eccezionale argentino in vena di pagar tributo a uno dei più grandi calciatori che la storia abbia celebrato. Poi la partita è finita. Ed è stato il tempo delle lacrime, degli arrivederci. E delle porte lasciate socchiuse.

Le parole della Pulce

Come riporta Clarin, Messi non ha chiuso del tutto la porta all’Argentina: “Abbiamo deciso che devo riposare, vengo da un infortunio”, ha affermato il calciatore 39enne. “Anche se ora sto bene preferiamo evitare di viaggiare e giocare un’altra partita”. Per lui, ha detto Messi, “la cosa migliore è riposare” e prepararsi “bene per ciò che verrà”. Comunque vada, con ogni probabilità, quella contro il Venezuela è stata l’ultima partita giocata da Messi in Argentina. Forse, ma forse, si ritorna al mondiale. Che si giocherà negli Stati Uniti. Ma quella al Monumental è stata l’ultima partita di Messi in Argentina.


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