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Esteri

Lunedì il vertice dei Paesi musulmani a Istanbul

Erdogan dubita che Israele rispetti i patti

di Ernesto Ferrante -


I ministri degli Esteri di Emirati Arabi Uniti, Turchia, Qatar, Giordania, Pakistan, Indonesia, Arabia Saudita e Egitto, si incontreranno lunedì a Istanbul per discutere della situazione del cessate il fuoco a Gaza. Il vertice servirà per “valutare i nostri progressi e discutere quello che possiamo ottenere insieme nella prossima fase”, ha affermato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan durante una conferenza stampa congiunta con l’omologo della Lettonia, Margus Tsahkna, ad Ankara. Sono in corso i colloqui per la formazione di una task force e di una forza di stabilizzazione per l’enclave palestinese.

Erdogan contro Israele

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha accusato Israele di cercare scuse per violare l’accordo di cessate il fuoco nella Striscia. “Tutti conoscono la pessima condotta di Israele nel mantenere le promesse”, ha dichiarato Erdogan durante un discorso al TRT World Forum. “Ecco perché sarà molto importante mantenere il cessate il fuoco e inviare aiuti umanitari ai nostri fratelli e sorelle di Gaza. Potremo iniziare a ricostruire Gaza solo dopo aver fatto pressione su Israele”, ha aggiunto il leader turco ricordando che lo Stato ebraico ha usato la fame “come arma di guerra” e che 270 giornalisti palestinesi sono stati uccisi.

Nuovo scandalo tra i militari israeliani

Il principale avvocato dell’esercito di Tel Aviv, il maggiore generale Yifat Tomer-Yerushalmi, ha annunciato le proprie dimissioni dalle Forze di difesa israeliane, riconoscendo di aver approvato la divulgazione di un video di sorveglianza del centro di detenzione di Sde Teiman, che mostrerebbe soldati mentre maltrattavano gravemente un detenuto palestinese. Tomer-Yerushalmi era in congedo dalle Idf da quando la polizia ha avviato un’indagine penale sulla fuga di notizie del filmato di sorveglianza. Al capo di stato maggiore, il generale Eyal Zamir, ha spiegato di ritenersi personalmente responsabile della diffusione del “materiale rilasciato ai media dall’interno dell’unità”.

Non solo il vertice di Istanbul. Anche gli Usa si muovono

Gli Stati Uniti hanno offerto ai membri di Hamas un passaggio sicuro dalle zone della Striscia di Gaza controllate da Israele a quelle in cui opera l’organizzazione. A riportarlo è Axios citando fonti israeliane e americane, secondo le quali l’obiettivo della proposta, presentata dai mediatori egiziani e qatarioti, è quello di stabilizzare il cessate il fuoco prevenendo altri scontri tra Hamas e le Idf.

La famiglia di Marwan Barghouti ha scritto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump per chiederne il rilascio da una prigione israeliana.


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