Esteri

MACRON CONTESTA ARMI ESPLOSIVE RUSSE IN ZONE POPOLATE

di Francesco Certo -


Il presidente francese Emmanuel Macron ha contestato l’utilizzo di “armi esplosive in aree densamente popolate” da parte della Russia, evidenziando che “tutto quello che riguarda l’aggressione della Russia contro l’Ucraina è inaccettabile”.

“Il diritto internazionale viene violato, le infrastrutture civili vengono bombardate, le armi esplosive vengono utilizzate in aree densamente popolate e gli operatori umanitari sono presi di mira”, ha dichiarato il leader francese in un video al primo Forum umanitario europeo, aggiungendo in seguito: “Il diritto umanitario internazionale è quella linea che separa la barbarie dalla nostra umanità”.

“La protezione dei civili e delle infrastrutture civili non è negoziabile” e chi ignorerà tali norme “sarà ritenuto responsabile davanti alla giustizia internazionale”, ha ribadito Macron facendo riferimento al deferimento alla Corte penale internazionale da parte di 39 Stati, compresi tutti gli Stati membri europei, “un passo senza precedenti nella storia diplomatica, commisurato alla gravità della situazione”.


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