Legge di Bilancio, il governo al lavoro su pensioni e taglio del cuneo fiscale
In vista della Legge di Bilancio il governo ha iniziato a lavorare su due pacchetti in particolare: il primo riguarda le pensioni e il secondo la pressione fiscale. Quest’ultimo prevederebbe benefici di cui godrebbe una platea di 8 milioni di contribuenti, oltre ai 14 milioni di lavoratori che gioverebbero del taglio del cuneo fiscale. Il taglio delle tasse che si vuole mettere in campo con la prossima legge di Bilancio coinvolgerebbe quindi circa 22 milioni di italiani. Per quanto riguarda in particolare la voce pensioni, è in corso una febbrile attività che vede le strutture dei ministeri del Lavoro e dell’Economia e delle finanze in stretto contatto per calcolare l’impatto di una stretta sulle quiescenze anticipate per recuperare risorse da ‘quota 103’, una misura decisamente dispendiosa. Le simulazioni alle quali si lavora prevedono anche il coinvolgimento dell’Inps, così da valutare la percorribilità delle varie opzioni sul tavolo anche con l’ente previdenziale. Ovviamente la questioni è tra quelle che più anima la maggioranza, con Lega e Forza Italia che hanno posizioni differenti, e certamente sarà tra i nodi centrali del vertice di maggioranza che si svolgerà venerdì tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini. Anche perché la necessità di reperire i fondi necessari a finanziare il pacchetto di misure sul quale sono impegnati i tecnici del governo potrebbe comportare il superamento sia di Opzione donna che dell’Ape sociale. Sempre nel tentativo di arricchire il plafond destinato alla Legge di Bilancio, si starebbe valutando anche un blocco della rivalutazione delle pensioni d’oro. Il tutto per confermare il taglio del cuneo fiscale e l’accorpamento dei primi due scaglioni Irpef. Inoltre, si vorrebbe ridurre di due punti l’aliquota per lo scaglione intermedio, portandolo dal 35% al 33%, così da intervenire con benefici anche a favore del ceto medio. Un’operazione che necessita di coperture per circa 4 miliardi di euro.
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