Cronaca

Maxi incendio a Fiumicino: in fiamme capannoni e rifiuti, nube nera su Roma sud-ovest

di Francesca Petrosillo -


Un vasto incendio è divampato nella mattinata di lunedì 7 luglio 2025 a Fiumicino, precisamente in via della Corona Boreale, all’altezza del civico 115, nei pressi di via Idra. Le fiamme hanno coinvolto capannoni industriali e cumuli di rifiuti, generando un’enorme colonna di fumo nero visibile anche a grande distanza. L’aria è diventata irrespirabile già dalle 8 del mattino, non solo nel comune di Fiumicino ma anche in molte aree limitrofe della zona sud-ovest di Roma.

Secondo quanto ricostruito, l’incendio è scoppiato nell’area confinante con una società specializzata nello smaltimento di rifiuti di Fiumicino, mettendo a rischio l’intera struttura. Nella stessa zona si sono sviluppate almeno altre due colonne di fumo più chiare. Il forte vento che soffia oggi nella capitale sta contribuendo alla diffusione delle esalazioni, rendendo difficile l’intervento e peggiorando la qualità dell’aria anche nei quartieri romani di Malagrotta, Dragona, Acilia, Piana del Sole, Ponte Galeria, Dragoncello, Spinaceto e Vitinia.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco con squadre provenienti dai distaccamenti dell’Eur e di Ostia, supportati dalla Protezione civile, dai carabinieri e dalla polizia di Stato. Fonti della Questura di Roma riferiscono che il primo allarme era arrivato intorno alle 3 del mattino per un principio d’incendio, considerato inizialmente poco grave e domato nelle ore successive. Tuttavia, un secondo rogo, ben più esteso, è scoppiato poco prima delle 8, propagandosi rapidamente.

Attualmente non si hanno notizie certe su eventuali feriti, ma le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area sono ancora in corso.

Dopo i numerosi interventi dei giorni precedenti, come l’esplosione del benzinaio avvenuta nel quartiere prenestino di Roma venerdì 4 luglio, le squadre di emergenza sono nuovamente impegnate su un fronte critico, mentre il fumo continua ad avvolgere un’ampia porzione della periferia romana, suscitando preoccupazione tra i residenti per l’impatto ambientale e sanitario.

In aggiornamento


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