Economia

Medici ambiente: caricabatterie unico dal 2024

di Alessio Gallicola -


La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) ha accolto quest’oggi la decisione definitiva del Parlamento Europeo, in merito all’ introduzione, entro la fine del 2024, di una porta di ricarica USB-C in tutti i telefoni cellulari i tablet e le fotocamere nell’Ue.
Il presidente di Sima, Alessandro Miani ha dichiarato: “I rifiuti elettronici sono la categoria di rifiuti che cresce più velocemente nell’UE, e ogni anno in Europa vengono prodotte circa 51mila tonnellate di rifiuti elettronici, 44,7 milioni di tonnellate nel mondo, con un impatto negativo sull`ambiente considerato che i dispositivi elettronici ed elettrici gettati contengono materiali potenzialmente nocivi che generano inquinamento e aumentano i rischi per le persone addette allo smaltimento. In Italia si stima che ogni cittadino produca circa 16,6 kg di rifiuti elettronici all`anno, ma raramente si esegue un corretto smaltimento di tali prodotti: nel nostro paese solo il 32,1% dei rifiuti elettronici viene riciclato, contro una media Ue di circa il 40%. Sul tema sono stati fatti enormi passi avanti, col numero di caricabatterie elettronici passato dai 30 modelli diversi del 2009 alle 3 tipologie standard attualmente in commercio.
L`introduzione di un caricatore universale, quindi, avrà innegabili vantaggi sul piano ambientale, perché permetterà di abbattere le quantità di rifiuti elettronici prodotte ogni anno da cittadini che utilizzano smartphone, tablet e altri apparecchi”.


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