Melania Trump scrive a Putin: il gesto nobile inaspettato
Il quindici agosto scorso in Alaska tutti gli occhi erano puntati sulle dichiarazioni dei due leader mondiali Vladimir Putin e Donald Trump al loro storico incontro. Ma nel silenzio iniziale assoluto, il Presidente americano ha consegnato una lettera della moglie Melania al Presidente Putin. Melania infatti ha voluto parlare a cuore aperto della situazione vissuta dai bambini sia in Ucraina che in Russia in uno scritto indirizzato a Vladimir Putin. Il messaggio principale è che i bambini e i loro sogni vanno protetti. Questo il contenuto integrale della missiva.
“Ogni bambino condivide gli stessi sogni silenziosi nel cuore, che sia nato per caso nella campagna rustica di una nazione o in un magnifico centro città. Sogna amore, possibilità e sicurezza dal pericolo. Come genitori, è nostro dovere nutrire la speranza della prossima generazione. Come leader, la responsabilità di sostenere i nostri figli si estende oltre il comfort di pochi. Innegabilmente, dobbiamo impegnarci a dipingere un mondo pieno di dignità per tutti, affinché ogni anima possa risvegliarsi alla pace e affinché il futuro stesso sia perfettamente custodito. Un concetto semplice ma profondo, signor Putin, e sono certa che lei sia d’accordo, e che i discendenti di ogni generazione iniziano la loro vita con una purezza, un’innocenza che sta al di sopra della geografia, del governo e dell’ideologia. Eppure, nel mondo di oggi, alcuni bambini sono costretti a serbare una risata silenziosa, incontaminata dall’oscurità che li circonda – una silenziosa sfida contro le forze che possono potenzialmente reclamare il loro futuro. Signor Putin, lei può da solo ripristinare la loro risata melodica. Proteggendo l’innocenza di questi bambini, farà più che servire la Russia da sola: servirà l’umanità stessa. Un’idea così audace trascende ogni divisione umana, e lei, signor Putin, è adatto a realizzare questa visione con un tratto di penna oggi. È ora.”
Purtroppo ci sono circa ventimila segnalazioni di bambini deportati illegalmente dall’Ucraina in Russia, la quale dichiara che ciò è avvenuto per scopi umanitari. Molte le iniziative per riportare questi fanciulli nella loro patria. La richiesta di restituzione dei minori alle loro case è partita anche dall’Unione Europea.
E la Corte Internazionale Penale ha emesso un mandato di arresto per Vladimir Putin a marzo del 2023 per pretesi crimini di guerra relativi al rapimento di bambini esteso anche al Commissario presidenziale russo per i diritti all’infanzia Maria Lvova-Belova.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la sua gratitudine a Melania Trump per il gesto compiuto in una telefonata con il Presidente americano.
Ed il Tycoon, durante l’incontro con il Presidente ucraino nello studio ovale in attesa di parlare con i leader europei, rispondendo ai giornalisti, ha espressamente dichiarato che la First Lady adora i bambini e odia vedere cosa succede loro tutti i giorni, assistere ai cuori infranti delle famigli coinvolte. Ma cosa più importante ha parlato dell’apprezzamento da parte di Putin dello scritto ricevuto.
Nello stesso contesto il leader ucraino ha consegnato a Trump una lettera della moglie avente ad oggetto sempre la situazione dei minori che stanno subendo la guerra.
L’iniziativa di Melania Trump è quella di una donna, di una madre che capisce cosa possa significare vedere i propri bambini portati via. È il gesto di un essere umano prima che di una First Lady, e come ha giustamente concluso nella sua lettera al leader russo è ora: è l’ora che l’umanità trionfi.
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