Attualità

Meloni a Landini: Cosa pensa degli insulti sessisti a me?

di Angelo Vitale -


Insulti sessisti dai militanti della Cgil alla presidente del Consiglio: su X il post di Giorgia Meloni a Landini e alle “esponenti” della sinistra. “Ho sempre rispetto del dissenso, ma mi piacerebbe sapere cosa pensano le esponenti della sinistra di questi ‘slogan politici’ di alcuni militanti della Cgil. E mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il segretario Maurizio Landini, con la sua morale sempre pronta per gli altri”. Lo scrive il presidente del Consiglio Giorgia Meloni pubblicando su X un video dei manifestanti in metropolitana mentre cantano cori sessisti offensivi rivolti alla premier.

Numerosi gli attestati di solidarietà, nel partito di Fratelli d’Italia, dopo il post rivolto da Meloni a Landini. Uno per tutti quello di Imma Vietri, deputata FdI: “Totale solidarietà alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per gli insulti sessisti rivolti contro di lei durante il corteo della Cgil. È vergognoso che il segretario Landini non si sia ancora scusato e non abbia preso immediatamente le distanze. Lo stesso vale per la segretaria del Pd Schlein presente al corteo. Questo ennesimo episodio certifica, ancora una volta, la pochezza di una sinistra in evidente crisi di contenuti, che alle proposte predilige l’odio. Ma fortunatamente la maggioranza degli italiani sta dimostrando da tempo, nelle urne, da quale parte sta”.

“Non conosco i protagonisti del video girato sulla metropolitana di Roma. In ogni caso, condanno senza se e senza ma quegli insulti violenti e sessisti, che non fanno parte della cultura e della pratica della mia organizzazione”, fa sapere il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. “La Cgil da sempre – aggiunge – contrasta in ogni luogo ogni forma di violenza fisica e verbale. E si batte per superare quella cultura patriarcale che è all’origine di ogni forma di violenza verso le donne”.
“Gli insulti sessisti contro le donne vanno sempre condannati. Come donna e come politica di sinistra sono indignata dai cori volgari rivolti alla Presidente Meloni. La cultura retrograda è trasversale: di tutti deve essere la battaglia per sconfiggerla”. Così sui social l’eurodeputata del Pd Alessandra Moretti.


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