Esteri

Meloni al Cairo: summit per la pace senza gli Usa, poi il volo a Tel Aviv

di Angelo Vitale -


Meloni al Cairo, per partecipare al vertice regionale sulla guerra tra Israele e Hamas, il ‘Forum dell’Egitto per la pace’ voluto dal presidente Abdel-Fattah al Sisi. La sua partecipazione è stata in bilico fino alla fine, poi Palazzo Chigi ha sciolto la riserva: è arrivata in Egitto e, salvo inconvenienti che con una guerra in corso non sono mai da escludere, poi volerà in Israele per incontrare Benjamin Netanyahu. Al summit – anche il presidente palestinese Mahmoud Abbas, nonché leader e rappresentanti da tutto il mondo e del segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres. Grandi assenti gli Stati Uniti, fattore che probabilmente condurrà ad un documento finale non particolarmente caratterizzato.

Primo obiettivo di Meloni al Cairo, la popolazione civile, i problemi umanitari più urgenti, una veloce soluzione della crisi in corso. Richiamando l’impegno di tutti i grandi del mondo per evitare un’escalation che avrebbe contraccolpi planetari e tornando a lavorare, insieme, sul solco del progetto di ‘due popoli e due stati’. La convinzione -che la presidente del Consiglio ama ripetere negli snodi più difficili, e che ribadirà oggi- è che da una crisi possano nascere sempre delle opportunità. Per lei vale anche stavolta, di fronte a un conflitto che rischia di spingere il mondo sull’orlo della catastrofe.

Meloni richiamerà anche l’attenzione sui rischi legati al terrorismo – l’Italia ha sospeso Schengen ai confini con la Slovenia – , e il link, da contrastare con forza, con l’immigrazione di massa, un aspetto che, per Meloni, non può essere in alcun modo sottovalutato.

Il vertice dovrebbe concludersi alle 16.30, subito dopo il volo di Stato per Tel Aviv e l’incontro con Netanyahu per ribadire la vicinanza dell’Italia a un popolo duramente ferito dal terrorismo.

Al vertice non parteciperanno gli Stati Uniti, ma molte le presenze di peso. Ci saranno infatti il primo ministro inglese Rushi Sunak, arrivato al Cairo già ieri dopo la tappa a Tel Aviv, il premier greco Kyriakos Mitsotakis, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, l’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, il re del Bahrain Hamad bin Isa Al Khalifa, il principe ereditario del Kuwait, il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, i ministri degli Esteri di Giappone, Regno Unito e Francia, nonché rappresentanti di Cipro e degli Emirati Arabi Uniti. Al vertice dovrebbero inoltre partecipare l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera Josep Borrell e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.


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