Meloni detta le condizioni per il riconoscimento della Palestina
"A breve una mozione in Parlamento, spero trovi consenso dell'opposizione"
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Meloni pone due condizioni al riconoscimento della Palestina: la premier italiana, a margine dell’assemblea generale dell’Onu, ha spiegato ai giornalisti italiani presenti a New York la posizione del suo governo sulla spinosa questione mediorientale. Dopo la decisione di Emmanuel Macron, di rompere gli indugi e di procedere fin da subito al riconoscimento di Gaza, Meloni per la Palestina e il suo futuro da Stato autonomo (e soprattutto riconosciuto) pone due prerequisiti che sono, per lei, non negoziabili.
Meloni, le condizioni per riconoscere la Palestina
Secondo la premier italiana, purché si possa procedere al riconoscimento di Gaza, sarà necessario l’avverarsi di due condizioni. Per Meloni, che ha annunciato a breve una mozione in Parlamento a proposito, non c’è spazio per i negoziati: “La maggioranza presenterà in aula una mozione per dire che il riconoscimento della Palestina deve essere subordinato a due condizioni: il rilascio degli ostaggi e ovviamente l’esclusione di Hamas da qualsiasi dinamica di governo all’interno della Palestina”. Per la presidente del consiglio è tutta una questione di priorità.
Le priorità del governo
Giorgia Meloni, a proposito del riconoscimento della Palestina, ha poi aggiunto: “Dobbiamo capire quali sono le priorità: io non sono contraria al riconoscimento della Palestina ma dobbiamo darci le priorità giuste”. Quindi ha teso la mano ai partiti che siedono dall’altra parte dell’emiciclo: “Spero che possa trovare anche il consenso dell’opposizione, non trova sicuramente il consenso di Hamas e degli estremisti islamisti ma dovrebbe trovare consenso nelle persone di buonsenso”. Chissà, a proposito di consenso, se arriverà pure da Salvini che, invece, sulla questione Gaza ha una postura molto più netta e schieratissima a favore di Israele e al fianco di Benjamin Netanyahu.
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