Attualità

Mercato mondiale del plasma in crescita, l’italiana GVS entra sul mercato cinese acquisendo STT

di Giovanni Mauro -


La Cina è da tempo uno dei Paesi maggiori consumatori e produttori nel mercato globale dei derivati dal plasma e serve un’enorme popolazione di oltre 1,3 miliardi. Sia il sangue che i prodotti derivati dal plasma sono quindi considerati risorse strategiche in Cina. Negli ultimi 50 anni sono stati compiuti grandi progressi nell’industria cinese del trattamento e del frazionamento del plasma, il cui mercato mondiale, in continua crescita, si prevede che raggiungerà dimensioni entro il 2028 di 51,83 miliardi di dollari.

Una delle aziende protagoniste di questa crescita è Shanghai Transfusion Technology operativa nell’omonima città da oltre trent’anni con servizi assicurati sul mercato cinese a centri ematologici e  STT, insieme alla sua controllata Suzhou Laishi, è in particolare specializzata in ricerca, sviluppo, produzione e vendita di prodotti per la sterilizzazione del plasma, filtri per la leucodeplezione e sacch eper le trasfusioni ematiche, farmaci e accessori, partendo dal sito di produzione di Shanghai, ubicato in una zona primaria della città e valutato circa 17 milioni di euro.

Ora, l’italiana GV, guidata da Massimo Scagliarini, player nella fornitura di soluzioni di filtrazione avanzate per applicazioni altamente critiche nel trattamento del sangue, acquisisce tramite la sua controllata GVS Technology l’intero capitale di Shanghai Transfusion Technology. Lo fa per entrare nel mercato healthcare cinese con la possibilità di realizzare sinergie in ambito commerciale, industriale e di brand.  Al closing, il costo dell’operazione sarà di circa 364 milioni di CNY (circa 50 milioni di euro), con un pagamento differito massimo di ulteriori 65 milioni di CNY (circa 9 milioni di euro) nel caso STT produca e commercializzi una nuova linea strategica di prodotti.

Massimo Scagliarini, ad di GVS, conferma l’intenzione di consolidare GVS sul mercato cinese: “Abbiamo aperto recentemente tre centri distributivi in Malesia, Thailandia e Vietnam. Ciò ci permetterà di consolidare il nostro posizionamento sul segmento healthcare cinese e asiatico promuovendo tutta la nostra linea prodotti”.


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