Miglio “cancellato” ad Adro, la furia dell’ex ministro Castelli
All’ex ministro Roberto Castelli non è andata per niente giù l’idea dell’amministrazione comunale di Adro, in provincia di Brescia, che ha deciso di “cancellare” l’intitolazione della scuola locale alla memoria di Gianfranco Miglio, il professore che fu, oltre che “ideologo” uno dei volti maggiormente riconoscibili della Lega di Umberto Bossi. Una decisione che ha arroventato l’altrimenti placida estate bresciana (e lombarda) causando una vera e propria chiamata alle armi della protesta e del dissenso rispetto a una scelta a dir poco controversa.
Castelli: “Giù le mani da Miglio”
L’ex ministro ha lanciato la protesta e in una dichiarazione ha espresso tutto il suo sconcerto rispetto alla scelta del Comune di Adro: “Probabilmente siamo di fronte a un deplorevole esempio di “cancel culture”, che consiste nell’eliminare le vestigia del passato che non fanno comodo”. Castelli è un fiume in piena: “In pieno stile sovietico, o se preferiamo, della recente cultura americana woke, ormai in declino. Ma questa è pura e solida ignoranza storica e culturale di una Giunta di sinistra: cancellare il nome di Gianfranco Miglio significa non sapere che stanno cancellando il nome di un politologo, di un uomo il cui pensiero rappresenta un capitolo importante della cultura e della storia del Nord e italiana”.
Palla alla Corte dei Conti
Roberto Castelli è deciso ad andare fino in fondo sul caso Miglio ed è pronto a tirare in ballo la magistratura, almeno quella contabile: “Inoltre, da un punto di vista amministrativo, come ignorare che nelle scuole mancano i soldi per la manutenzione, per la cancelleria, per la carta igienica? La spesa sopportata dai cittadini di Adro per attuare questo sfregio alla Cultura, con tanto di gru e operai, è inaccettabile e ingiustificabile”. E dunque annuncia: “Stiamo valutando se esistono estremi per un ricorso alla Corte dei Conti per danno erariale”.
Domani la protesta
Accanto ai ricorsi, c’è la via della piazza. Roberto Castelli ha annunciato per domani, alle 11 e 30, un presidio pacifico che si terrà davanti ai cancelli antistanti il polo scolastico di Adro. A settembre, poi, ci sarà una grande manifestazione di federalisti e liberali.
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