Milan Como, la Serie A sbarca in Australia
Milan Como si giocherà a Perth nel 2026: evento storico, approvato da UEFA e FIGC, tra entusiasmo e polemiche
Milan Como si giocherà dall’altra parte del mondo, in Australia. Una notizia che fino a pochi anni fa sarebbe sembrata pura fantascienza, ma che oggi è diventata realtà. La UEFA, seppur “a malincuore”, ha dato il via libera alla trasferta più lunga mai vista nella storia della Serie A. Un evento che segna una svolta epocale e solleva interrogativi sul futuro del calcio italiano e internazionale.
Un via libera eccezionale da UEFA e FIGC
La decisione è arrivata dopo settimane di trattative: Milan Como potrà disputarsi a Perth, in Australia, all’Optus Stadium, impianto ultramoderno da oltre 60.000 posti. La UEFA ha concesso un permesso speciale, riconoscendo la situazione straordinaria legata all’indisponibilità dello stadio San Siro, che ospiterà la cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026.
Anche la FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) ha espresso parere favorevole, ritenendo l’evento un’occasione unica per promuovere il calcio italiano all’estero. Tuttavia, il via definitivo dipenderà dalla FIFA, che dovrà esprimersi sulla possibilità di disputare una gara di campionato fuori dal territorio nazionale.
Perché proprio Perth
La scelta di Perth non è casuale. L’Optus Stadium è una struttura all’avanguardia, già teatro di incontri internazionali e tournée di squadre europee. L’Australia, inoltre, rappresenta un mercato calcistico in forte crescita, con una grande comunità di italiani che accoglieranno Milan Como come una vera festa nazionale.
Il match, previsto per la 24ª giornata di Serie A, dovrebbe giocarsi nel fine settimana dell’8 febbraio 2026. Una data simbolica, mentre in Italia sarà pieno inverno, in Australia sarà piena estate, garantendo uno scenario spettacolare per un evento che si preannuncia storico.
Un precedente che fa discutere
Non mancano però le polemiche. Molti tifosi e addetti ai lavori temono che Milan Como in Australia possa aprire un precedente pericoloso, con il rischio di trasformare il calcio europeo in uno spettacolo itinerante al servizio del marketing globale. La UEFA ha sottolineato che la decisione è “eccezionale e non ripetibile”, ma il dibattito è aperto.
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