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Attualità

Mocciosi fuori controllo: educazione, famiglie e nuove regole

Ma quali baby gang, sono solo dei mocciosi senza educazione.

di Marzio Amoroso -


Mocciosi che si trasformano in piccoli gradassi pronti a scatenare risse e a diffondere un clima di prepotenza. Questa è la fotografia che emerge sempre più spesso nelle cronache locali. Il problema non è nuovo, i bulli sono sempre esistiti, ma oggi la situazione appare fuori controllo.

La crisi dell’educazione familiare

Molti osservatori sottolineano come la radice del problema sia la mancanza di educazione in casa. I genitori, spesso assorbiti da lavoro e impegni, delegano l’intero compito formativo alla scuola. Questo porta a una carenza di valori fondamentali come rispetto, responsabilità e solidarietà. Senza un solido supporto familiare, i ragazzi crescono in un vuoto educativo che li rende dei mocciosi vulnerabili con comportamenti devianti.

Minori stranieri e seconde generazioni

Un altro elemento che alimenta il fenomeno è la presenza di minori non accompagnati e giovani di seconda generazione. In alcuni casi, questi ragazzi finiscono per coinvolgere coetanei italiani in dinamiche di gruppo basate sulla forza e sull’indifferenza verso il prossimo. Non si tratta di stigmatizzare, ma di riconoscere che l’integrazione mal gestita può favorire un clima di tensione e conflitto.

Leggi più severe e servizio di leva

Molti cittadini chiedono norme più rigide per contrastare la violenza giovanile. Alcuni propongono persino di ripristinare il servizio di leva per ragazzi e ragazze, come strumento di disciplina e responsabilizzazione. L’idea è che un percorso obbligatorio di formazione civica e militare possa restituire senso di comunità e rispetto delle regole.

Educazione severa

Questi giovani mocciosi di oggi non sono dei ribelli. Rappresentano il sintomo di una società che ha perso il controllo dei suoi strumenti educativi. Senza un intervento deciso, il rischio è di crescere generazioni incapaci di convivere nel rispetto reciproco. Serve un impegno congiunto di famiglie, scuole e istituzioni per riportare ordine e valori condivisi.


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