Economia

Moles: “Ecco perché Inpgi confluirà in Inps”

di Giovanni Vasso -


“La crisi di sostenibilità dell’Inpgi nasce da lontano, come la crisi del sistema editoriale italiano”. Parole e musica del sottosegretario all’Editoria Giuseppe Moles che ieri ha diffusamente parlato della riforma della previdenza dei giornalisti nell’ambito di un webinar organizzato da Inpgi e consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro. Moles ha spiegato: “Certamente il Covid e la crisi socioeconomica che ne è derivata hanno accentuato una serie di difficoltà, che abbiamo il dovere di superare. Da qui la soluzione che abbiamo individuato attraverso la commissione tecnica che abbiamo istituito del transito dell’Inpgi 1 nell’Inps. Credo sia la soluzione migliore, la più equa, la più equilibrata, soprattutto perché mette al sicuro una serie di prestazioni pensionistiche che rischiavano di essere messe in discussione”. Moles ha spiegato i motivi della confluenza dell’Inpgi in Inps. “Ho ritenuto l’Inpgi uno dei tasselli fondamentali per l’intero sistema e l’intera filiera del sistema editoriale italiano, quindi l’approfondimento, spesso informale, fatto tra di noi e con la presidenza del Consiglio e il ministro Orlando, è stato di prospettiva di medio-lungo periodo”. Perciò una soluzione nuova all’orizzonte. Quella relativa a una commissione tecnica “per cercare di esplorare tutte le possibili opzioni che potessero risolvere i problemi di sostenibilità a medio e lungo periodo della previdenza dei giornalisti”.
Quindi Moles ha parlato degli aiuti all’editoria. “Il fondo straordinario di 90 milioni per quest’anno e 140 per il 2023 è importante, uno dei tasselli, come la soluzione Inpgi e come gli strumenti innovativi che potrà trovare la commissione tecnica sul sistema delle agenzie di stampa, per far sì che si che si realizzi il dovere del governo di accompagnare nel medio e lungo periodo il settore”. Dunque ha aggiunto. “Io credo che sia una grande occasione finalizzata a incentivare gli investimenti delle imprese anche di nuova costituzione, innovazione, transizione, nuove professionalità, ma anche nuova occupazione. Credo che sia un tesoretto che se tutti noi riusciremo a usare al meglio possa essere davvero l’occasione ultima, e magari la prima, di un nuovo percorso di questo sistema”.


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