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Molestie sessuali all’Oktoberfest, manette per un imprenditore del Prosecco

La moglie, ignara, gli ha pagato la cauzione di 3mila e 500 euro per farlo ritornare in Italia

di Dave Hill Cirio -

L'edizione di quest'anno della Oktoberfest


Manette per un noto imprenditore trevigiano del settore del Prosecco, 65 anni, originario di Valdobbiadene, arrestato durante la Oktoberfest di Monaco di Baviera con l’accusa di molestie sessuali nei confronti di una giovane cameriera.

Molestie sessuali all’Oktoberfest, manette a un imprenditore del prosecco

Secondo le ricostruzioni, l’episodio è avvenuto nella serata del 3 ottobre. Durante una visita con un gruppo di amici alla festa bavarese l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, avrebbe accarezzato la coscia della cameriera – vestita con il tradizionale dirndl – e l’avrebbe addirittura fotografata mentre la toccava.

La vittima ha segnalato l’accaduto alla security e alla polizia tedesca, che ha proceduto all’arresto immediato, sequestrando il cellulare dell’imprenditore come prova.

Due giorni in carcere

L’uomo ha trascorso due notti nel carcere di Monaco di Baviera prima che venisse disposta una cauzione di 3mila e 500 euro, versati tramite bonifico dalla moglie. La donna, in un primo momento non a conoscenza dei fatti, ha appreso l’accaduto solo dopo la telefonata con il marito.

Il ritorno in Italia

L’imprenditore del Prosecco accusato di molestie sessuali è ora ritornato in Italia. Il procedimento penale in Germania resta aperto: in caso di condanna il rischio massimo è di fino a 15 anni di reclusione, secondo quanto riportato dalle autorità.

In provincia di Treviso, la notizia ha creato scalpore anche per il profilo sociale dell’imprenditore e per le ricadute familiari della vicenda.

La moglie, portata a conoscenza completa della vicenda, ha reagito duramente e ha imposto la fine delle “uscite tra uomini” del marito.


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