Morto il killer di Bolzano: il padre e la vicina uccisi di notte
E’ morto in ospedale, nel pomeriggio di ieri, a Bolzano l’autore del duplice delitto a San Candido in Alto Adige. Il cinquantenne, ex guardia di sicurezza privata, al momento dell’irruzione fatta dal gruppo di intervento speciale dei Carabinieri nello stabile dove si era barricato dopo aver ucciso il padre e una vicina, si era sparato un colpo alla gola ed era stato ricoverato in gravi condizioni in ospedale. L’uomo è poi deceduto lì intorno alle 18 di ieri.
Solo quella di un delitto d’impeto, successivo ad una lite familiare, al momento sembra essere la pista degli inquirenti sui fatti che hanno sconvolto e messo in subbuglio un intero paese per ore e ore. L’uccisione del padre di notte, la vicina corsa a vedere cosa accadeva freddata nelle scale, vigili del fuoco e militari dell’Arma presi di mira dagli spari all’impazzata dalle finestre, una intera comunità rinchiusa nelle proprie case dopo l’allerta diramata via radio dalla Protezione civile, l’intervento delle forze speciali dei carabinieri, il blitz all’interno della casa mentre l’uomo si sparava alla gola, il suo ricovero in ospedale, la Scientifica ad operare sul teatro di sangue di una mattinata che ora San Candido prova a dimenticare.
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