Esteri

Mosca allontana il trilaterale: “Non se ne è parlato”

Il Cremlino chiude (per ora) al summit e Trump resta in attesa

di Cristiana Flaminio -


Il triangolo no, almeno non per adesso e, comunque non se n’è parlato: Mosca allontana l’ipotesi di un trilaterale con Trump e Zelensky. L’idea era circolata dopo le dichiarazioni del presidente americano Donald Trump che, alla Fox, aveva “invitato” il leader ucraino a fare un affare e a chiudere la pace con Putin. O, quantomeno a provarci. Le dichiarazioni, che avevano lasciato ben sperare in un futuro trilaterale con Putin, Trump e Zelensky sono state smentite da Mosca.

“Non si è parlato di trilaterale con Trump”

Le parole di Trump hanno trovato una sorta di smentita da parte del consigliere diplomatico del presidente russo, Putin, e cioè Yuri Ushakov. Secondo cui “l’argomento” della conferenza a tre, “non è ancora stato toccato”. Insomma, non c’è un niet netto come ai tempi di Krusciov e delle scarpe sbattute sul podio delle Nazioni Unite. Ma, di sicuro, un trilaterale con Putin, Trump e il presidente ucraino non sembra imminente. Almeno non lo è ancora.

Prima gli affari

E non c’è da biasimarli, è sempre andata così. Se un risultato è stato raggiunto, ebbene questo riguarderà (forse e sia detto con tutte le cautele di sorta) le sanzioni annunciate dalla Casa Bianca a carico dell’economia russa. In particolar modo, Trump aveva già detto a Fox News, parlando (anche) dell’ipotesi trilaterale, di volersi prendere un po’ di tempo prima di decidere se imporre nuove sanzioni a Mosca. E, in particolar modo, ai Paesi che, come l’India, continuano ad acquistare petrolio e materie prime energetiche dalle aziende russe. “Non devo pensarci ora, potrei pensarci tra due o tre settimane”. Un indizio sui tempi del trilaterale?


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