Mosca apre a possibili iniziative di pace. Zelensky: no ai negoziati
Le iniziative di pace che guardano alla soluzione del conflitto ucraino che sono state proposte da vari Paesi “contengono idee che potrebbero funzionare“. A dirlo ai microfoni di Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova al Forum economico internazionale di San Pietroburgo.
Rispondendo alla domanda su possibili, e concrete, proposte di pace pianificate da altri Paesi, Zakharova ha risposto “certo che ci sono”. “Ribadisco – ha aggiunto – che siamo grati ad ogni Paese, ad ogni Stato, ad ogni personaggio pubblico, visto che molte proposte sono state avanzate personalmente da personaggi pubblici internazionali. Siamo grati a tutti coloro che parlano di pace, che fanno proposte in tal senso e vogliono rendersi utili. Ci sono idee interessanti, che possono funzionare. Ci sono idee che sono consonanti con i nostri approcci, come l’iniziativa cinese”.
Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al termine dell’incontro con una delegazione di leader africani che ha esortato le due parti in guerra a ridurre la tensione, ha escluso la possibilità di colloqui con la Russia.
Il gruppo di diplomatici si era recato a Kiev per esprimere le preoccupazioni del continente africano, che ha fortemente sofferto per le conseguenze dell’invasione russa, in particolar modo, per l’aumento dei prezzi del grano. Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha ribadito che “dovrebbe esserci la pace attraverso i negoziati, ma Zelensky ha respinto questa possibilità: “Ho detto chiaramente più volte durante il nostro incontro che consentire qualsiasi negoziato con la Russia ora che l’occupante è sulla nostra terra significa congelare la guerra, congelare il dolore e la sofferenza”.
Torna alle notizie in home